A breve Instagram sarà una piattaforma sociale molto simile a TikTok, con i video (reels) da poco più di un minuto che la faranno da padroni.
Molto probabilmente sarà seguita a ruota da Facebook prima di trasformarsi nel definitivo Metaverso.
In pratica avremo tre social quasi completamente uguali. Un’omologazione dell’omologazione.
Un prostrarsi continuo verso le logiche del “siccome a lui è andata bene, copiamolo!”
Non è forse la stessa cosa che stiamo vivendo ormai da molti anni anche nelle nostre culture?
La globalizzazione sfrenata a cancellato le nostre differenze creando scimmiottamenti tra popolazioni che in realtà avrebbero proprio nelle differenze la loro forza.
Che senso avrebbe viaggiare per andare a vedere un posto uguale a quello in cui vivo?
È un po’ come quegli italiani che vanno all’estero per andare nei ristoranti italiani…
Ma perché???
Perché dev’essere tutto uguale?
Tutto dev’essere sacrificato sull’altare del “mercato” che ha come alfieri attuali scienze e tecnologie.
Apro una parentesi: io non sono assolutamente contro le scienze e le tecnologie, ma penso che debbano essere usati come strumenti, delegati a singole scelte (non puoi obbligare qualcuno a iscriversi ad un sito per esempio) ed essere al servizio dell’umanità.
In questa puntata sbrocco un attimino…
A breve Instagram sarà una piattaforma sociale molto simile a TikTok, con i video (reels) da poco più di un minuto che la faranno da padroni.
Molto probabilmente sarà seguita a ruota da Facebook prima di trasformarsi nel definitivo Metaverso.
In pratica avremo tre social quasi completamente uguali. Un’omologazione dell’omologazione.
Un prostrarsi continuo verso le logiche del “siccome a lui è andata bene, copiamolo!”
Non è forse la stessa cosa che stiamo vivendo ormai da molti anni anche nelle nostre culture?
La globalizzazione sfrenata a cancellato le nostre differenze creando scimmiottamenti tra popolazioni che in realtà avrebbero proprio nelle differenze la loro forza.
Che senso avrebbe viaggiare per andare a vedere un posto uguale a quello in cui vivo?
È un po’ come quegli italiani che vanno all’estero per andare nei ristoranti italiani…
Ma perché???
Perché dev’essere tutto uguale?
Tutto dev’essere sacrificato sull’altare del “mercato” che ha come alfieri attuali scienze e tecnologie.
Apro una parentesi: io non sono assolutamente contro le scienze e le tecnologie, ma penso che debbano essere usati come strumenti, delegati a singole scelte (non puoi obbligare qualcuno a iscriversi ad un sito per esempio) ed essere al servizio dell’umanità.
In questa puntata sbrocco un attimino…
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