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Cos'è la moneta elettronica?
È un valore monetario rappresentato da un credito nei confronti dell’emittente solitamente memorizzato su un dispositivo elettronico, e accettato, dai soggetti diversi dell’emittente, come mezzo di pagamento.
Possono essere:
1.Le carte intestate, anonime o prepagate (PostPay, Visa e Master Card prepagate)
2.I borsellini elettronici (PayPal, MasterPass, SamsungPay e ApplePay, Satispay)
3.Carte di credito classiche (Visa, American Express, MasterCard ecc)
4.Bonifici immediati (MyBank, Sofort, SafetyPay, Sepa)
5.Carte di debito (PagoBancomat, Visa Electron, PostaPay)
6.Cash on delivery, che sarebbe il vecchio contrassegno, che viene reso digitale dai corrieri (DHL, UPS, SDA)
Quindi oggi un cliente ha molte possibilità di acquistare con il metodo di pagamento che preferisce, con i movimenti bancari con Stripe, o con borsellini elettronici come PayPal, oppure con bonifici istantanei o con carte prepagate e di debito…
Con l’avvento dello smartphone sempre più si utilizzano strumenti di mobile payment per effettuare acquisti, i consumatori oramai vogliono informarsi, condividere e scambiarsi informazioni su brand e prodotti, e con la stessa facilità acquistare in sicurezza e velocità con tutti gli strumenti a disposizione.
Molte sono le soluzioni nate per i pagamenti mobile, alcune nate appositamente per questa funzione, altre trasformatesi da fisico ad elettroniche.
Tra le piattaforme nate direttamente per il mobile vale la pena ricordare Dimoco, Boku e Fortumo.
Invece tra i borsellini elettronici integrati i più famosi sono Google Pay, AmazonPay, ApplePay e SamsungPay, in pratica si creano dei conti virtuali, collegati a carta di credito o prepagate, da cui puoi effettuare i pagamenti sfruttando i borsellini che rendono sicure le transazioni perché non collegate ai dati bancari dell’esercente.
Ed infine ci sono i pagamenti peer to peer, le aziende più note sono Satispay e Jiffy, che permettono lo scambio di denaro senza l’appoggio della struttura bancaria, ma direttamente tra gli utenti. Jiffy ultimamente sta chiudendo accordi con gli istituti bancari per usare la loro tecnologia per il BancomatPay.

Si stanno sviluppando, oramai da qualche anno, anche hardware che facilitano lo scambio di denaro, penso ai nuovi Pos, molto più leggeri e flessibili, collegati agli smartphone che stanno eliminando, gradualmente i vecchi Pos.
Questi dispositivi dopo la transazione inviano lo scontrino, o fattura, direttamente via sms o email, accettando anche la firma direttamente sul telefonino, eliminando completamente la carta.
I sistemi di pagamento digitali permettono di sfruttare servizi a valore aggiunto come il pagamento differito, che consiste di bloccare su Carta di Credito un importo da pagare per un acquisto, la somma che sarà sbloccata entro i 30 giorni successivi dalla banca per l’erogazione del pagamento.
Questi pagamenti risultano vantaggiosi nel momento in cui acquistiamo beni o servizi con fruizione nel tempo e beni che sono consegnati, per la lavorazione o la commessa, in un tempo successivo al pagamento.
Basta pensare alla possibilità di acquistare tutti i tool a disposizione oggi ad utenza che permettono una prova di 14 o 30 giorni.
Si usano servizi di abbonamento, che richiedono un pagamento periodico per un servizio o l’invio di un bene.
Si memorizza la carta o borsellini elettronici, per esempio PayPal, e nel tempo vengono prelevati gli importi per l’uso del bene o servizio; è possibile attivare il pagamento automatico o gestirlo nel tempo quando si usufruisce realmente del prodotto o servizio.
È possibile attivare anche servizi di carrello multimediale con soluzioni “click and collect”, quindi prenoto in un punto on-line e ricevo in un punto fisico, “buy and collect”, acquisto in on-line e consegna in un luogo fisico e “home delivery” che utilizzo per fare un ordine in un luogo fisico e mi viene consegnato dove mi è più comodo.
Ed infine è possibile rateizzare un pagamento digitale, collegando la propria carta o il proprio conto, e ricevere la rateizzazione del pagamento, come per esempio nel caso di PayPal Credit, tutelando il venditore nell'usufruire del pagamento e offrendo la possibilità all'acquirente di ricevere la rateizzazione in tempi rapidi.
Cos'è la moneta elettronica? È un valore monetario rappresentato da un credito nei confronti dell’emittente solitamente memorizzato su un dispositivo elettronico, e accettato, dai soggetti diversi dell’emittente, come mezzo di pagamento. Possono essere: 1.Le carte intestate, anonime o prepagate (PostPay, Visa e Master Card prepagate) 2.I borsellini elettronici (PayPal, MasterPass, SamsungPay e ApplePay, Satispay) 3.Carte di credito classiche (Visa, American Express, MasterCard ecc) 4.Bonifici immediati (MyBank, Sofort, SafetyPay, Sepa) 5.Carte di debito (PagoBancomat, Visa Electron, PostaPay) 6.Cash on delivery, che sarebbe il vecchio contrassegno, che viene reso digitale dai corrieri (DHL, UPS, SDA) Quindi oggi un cliente ha molte possibilità di acquistare con il metodo di pagamento che preferisce, con i movimenti bancari con Stripe, o con borsellini elettronici come PayPal, oppure con bonifici istantanei o con carte prepagate e di debito… Con l’avvento dello smartphone sempre più si utilizzano strumenti di mobile payment per effettuare acquisti, i consumatori oramai vogliono informarsi, condividere e scambiarsi informazioni su brand e prodotti, e con la stessa facilità acquistare in sicurezza e velocità con tutti gli strumenti a disposizione. Molte sono le soluzioni nate per i pagamenti mobile, alcune nate appositamente per questa funzione, altre trasformatesi da fisico ad elettroniche. Tra le piattaforme nate direttamente per il mobile vale la pena ricordare Dimoco, Boku e Fortumo. Invece tra i borsellini elettronici integrati i più famosi sono Google Pay, AmazonPay, ApplePay e SamsungPay, in pratica si creano dei conti virtuali, collegati a carta di credito o prepagate, da cui puoi effettuare i pagamenti sfruttando i borsellini che rendono sicure le transazioni perché non collegate ai dati bancari dell’esercente. Ed infine ci sono i pagamenti peer to peer, le aziende più note sono Satispay e Jiffy, che permettono lo scambio di denaro senza l’appoggio della struttura bancaria, ma direttamente tra gli utenti. Jiffy ultimamente sta chiudendo accordi con gli istituti bancari per usare la loro tecnologia per il BancomatPay. Si stanno sviluppando, oramai da qualche anno, anche hardware che facilitano lo scambio di denaro, penso ai nuovi Pos, molto più leggeri e flessibili, collegati agli smartphone che stanno eliminando, gradualmente i vecchi Pos. Questi dispositivi dopo la transazione inviano lo scontrino, o fattura, direttamente via sms o email, accettando anche la firma direttamente sul telefonino, eliminando completamente la carta. I sistemi di pagamento digitali permettono di sfruttare servizi a valore aggiunto come il pagamento differito, che consiste di bloccare su Carta di Credito un importo da pagare per un acquisto, la somma che sarà sbloccata entro i 30 giorni successivi dalla banca per l’erogazione del pagamento. Questi pagamenti risultano vantaggiosi nel momento in cui acquistiamo beni o servizi con fruizione nel tempo e beni che sono consegnati, per la lavorazione o la commessa, in un tempo successivo al pagamento. Basta pensare alla possibilità di acquistare tutti i tool a disposizione oggi ad utenza che permettono una prova di 14 o 30 giorni. Si usano servizi di abbonamento, che richiedono un pagamento periodico per un servizio o l’invio di un bene. Si memorizza la carta o borsellini elettronici, per esempio PayPal, e nel tempo vengono prelevati gli importi per l’uso del bene o servizio; è possibile attivare il pagamento automatico o gestirlo nel tempo quando si usufruisce realmente del prodotto o servizio. È possibile attivare anche servizi di carrello multimediale con soluzioni “click and collect”, quindi prenoto in un punto on-line e ricevo in un punto fisico, “buy and collect”, acquisto in on-line e consegna in un luogo fisico e “home delivery” che utilizzo per fare un ordine in un luogo fisico e mi viene consegnato dove mi è più comodo. Ed infine è possibile rateizzare un pagamento digitale, collegando la propria carta o il proprio conto, e ricevere la rateizzazione del pagamento, come per esempio nel caso di PayPal Credit, tutelando il venditore nell'usufruire del pagamento e offrendo la possibilità all'acquirente di ricevere la rateizzazione in tempi rapidi. read more read less

3 years ago #digitalpayment, #mobilepayment, #vmm