Con questa puntata si conclude il racconto su Medea per Strada.
Elena Cotugno e Gianpiero Borgia, ci raccontano il finale del mito e della loro riscrittura parlandoci del concetto di “barbaro” nell’antica Grecia.
Barbaros è la parola in greco antico, quasi un’onomatopeica che con dileggio definisce lo straniero e la sua incapacità di esprimersi in modo civile e comprensibile, come invece fanno i greci, i veri cittadini.
Ospiti della puntata, Fabrizio Sinisi, drammaturgo della trilogia che racconta alcuni aneddoti legati alla nascita del testo e Adelina Sala, mediatrice culturale per l’Associazione Tampep di Torino, che invece ci parla della Legge del Kanun.
Con questa puntata si conclude il racconto su Medea per Strada.
Elena Cotugno e Gianpiero Borgia, ci raccontano il finale del mito e della loro riscrittura parlandoci del concetto di “barbaro” nell’antica Grecia.
Barbaros è la parola in greco antico, quasi un’onomatopeica che con dileggio definisce lo straniero e la sua incapacità di esprimersi in modo civile e comprensibile, come invece fanno i greci, i veri cittadini.
Ospiti della puntata, Fabrizio Sinisi, drammaturgo della trilogia che racconta alcuni aneddoti legati alla nascita del testo e Adelina Sala, mediatrice culturale per l’Associazione Tampep di Torino, che invece ci parla della Legge del Kanun.
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Come sempre le voci dei immaginifiche dei Borgia rapiscono l'ascoltatore. Podcast perfetto: forma semantica, musica e contenuti. Grazie per aver pensato un teatro nuovo e divergente.