“Phanus” di Stefano Mazzilli
Eretica commedia in lingua volgare.
Opera goliardica, satirica e tragicomica, ambientata nella Roma papalina del 1500, che riporta nel linguaggio "originale" dell'epoca, le memorie di Phanus, prete eretico, arguto e rivoluzionario, condannato dall'Inquisizione. Attraverso i racconti di Phanus emergono aspetti inediti, legati ad alcune vicende storiche abilmente manipolate, dalla morte misteriosa di Leone X, all'esecuzione di Giordano Bruno.
Una testimonianza esilarante che riscatta e rivela il valore della libera ricerca filosofica, alquanto scomoda per le rigide istituzioni dogmatiche di tutti i tempi.
Dal “Diario di Phanus”, frutto della creatività e della ricerca di Stefano Mazzilli, si intuisce e si preannuncia l'inizio di una saga spassosa che non finirà mai di stupire per le sorprendenti rivelazioni e per gli spunti che animeranno sempre nuove ed imprevedibili rivoluzioni.
La tematica del terzo capitolo di "Phanus" è l'amore per Marinetta, che s'intreccia con la lotta per gli ideali di libertà del protagonista.
Dopo aver combattuto nei moti popolari a favore della Repubblica Romana, contro il potere papalino, per proteggere Marinetta e mettersi in salvo, Phanus scappa a Milano partecipando ad altri moti rivoluzionari, poi raggiunto dalla notizia della scomparsa dell'amata.
L'interpretazione dell'autore è coinvolgente e passionale.
È un crescendo di parole che diventano azioni, reazioni, sensazioni, emozioni.
Preso dalla disperazione, dal rimorso di non aver protetto abbastanza l'amata, impazzisce dal dolore, furioso, si getta come un leone nella mischia, cercando la morte.
La recitazione è accompagnata dalle note di quel gioiello musicale che è "Marinetta", canzone dell'album, che ci fa pensare che l'amore sia davvero unico, grande, immortale.
Quanto dilaniante tormento esplode e si manifesta in questo capitolo, recitato con passione struggente... Il ricordo del grande amore vissuto ed a morte ferito, cicatrice indelebile dell'anima, che trasforma e resta sanguinante oltre ogni tempo e che niente e nessuno può risanare. Pregevole, la fluidità e l'armonia con la quale la melodia musicale accompagna, trasmettendo e liberando intensa emozione...