Pensavo che questa puntata sarebbe durata poco, ma alla fine invece, mio malgrado, ne ho tirata fuori un’altra di queste lunghe e strane.
Ma questa volta ci sono un paio di motivi in più per volerla ascoltare: in primo luogo vi racconto di come, nonostante tutto, io stia lavorando ad un videogioco, anche se non c’è da sparare e non si fanno punti.
Proprio perché sto lavorando ad un videogioco ho chiesto a tutti gli amici che conosco e ai conoscenti (che amico?) di spiegarmi secondo loro che cos’è un videogioco… Più che altro per capire se veramente sto facendo un videogioco oppure è la mia solita sega mentale.
Voglio parlarvi seriamente del rapporto che lega fisicamente l’utente ad un programma, voglio raccontarvi la mia idea più o meno filosofica del modello, e dell’interazione, voglio illustrarvi il mio punto di vista sull’interazione e sulla visualizzazione, vi voglio raccontare che cos’è un videogioco e come si gioca.
O qualcosa del genere…
Se proprio non ce la fate a reggere fino alla fine, vi consiglio chiaramente e cordialmente, nonché umanamente di ascoltare gli ultimi cinque minuti della puntata, in cui, nonostante tutto, e anche se non era premeditato, dò fuori di matto e tiro fuori un paio di perle che probabilmente vi faranno amare di più il sottoscritto, o odiarlo, a seconda dei punti di vista.
Bando alle ciance, ascoltate, ascoltate, ascoltatevi!
Che puntate come questa ce n’è una ogni sei mesi…
TechnoPillz
Flusso di coscienza digitale.
Vieni a chiacchierare sul riot:
https://t.me/TechnoPillzRiot
Contribuisci alla Causa andando su:
http://runtimeradio.it/ancheio/