Nel 1968 Damiano Damiani - reduce dal successo di Quien Sabe? - inizia un filone fin lì quasi inedito: quello dei film che parlano di mafia. "Il giorno della civetta" è tratto dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, che a sua volta aveva aperto la via alla creazione di un racconto della mafia in Italia - ed è un film che sa unire diversi stilemi dei film di genere per creare un prodotto d'autore unico.
A parlarcene è Francesco Zucconi, docente di cinema allo IUAV.
Nel 1968 Damiano Damiani - reduce dal successo di Quien Sabe? - inizia un filone fin lì quasi inedito: quello dei film che parlano di mafia. "Il giorno della civetta" è tratto dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, che a sua volta aveva aperto la via alla creazione di un racconto della mafia in Italia - ed è un film che sa unire diversi stilemi dei film di genere per creare un prodotto d'autore unico.
A parlarcene è Francesco Zucconi, docente di cinema allo IUAV.
read more
read less