RadioBelluno - Rendere visibile – o meglio udibile – ciò che risulta spesso invisibile al nostro sguardo, ovvero, il fatto che la vita è un incessante interagire, spesso inconscio, tra gli elementi che la compongono. Questa rete di relazioni è ciò che l’installazione, che debutta al festival Vertigini, vuol far riaffiorare per generare in ciascuno di noi un profondo senso di appartenenza. In questa installazione non vi sono spettatori, ogni persona è parte costitutiva dell’ecosistema sonoro.
Abbiamo intervistato gli autori di questo progetto: Davide Rizzardi, in arte unPluriverso, musicista e ricercatore bellunese, e Alessandro Casol, un musicista, programmatore e compositore bellunese.
A cura di Guido Beretta.
RadioBelluno - Rendere visibile – o meglio udibile – ciò che risulta spesso invisibile al nostro sguardo, ovvero, il fatto che la vita è un incessante interagire, spesso inconscio, tra gli elementi che la compongono. Questa rete di relazioni è ciò che l’installazione, che debutta al festival Vertigini, vuol far riaffiorare per generare in ciascuno di noi un profondo senso di appartenenza. In questa installazione non vi sono spettatori, ogni persona è parte costitutiva dell’ecosistema sonoro.
Abbiamo intervistato gli autori di questo progetto: Davide Rizzardi, in arte unPluriverso, musicista e ricercatore bellunese, e Alessandro Casol, un musicista, programmatore e compositore bellunese.
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