Yuri Guaiana, attivista dell’associazione radicale Certi Diritti, era stato fermato ieri mattina dalla polizia a Mosca mentre stava raggiungendo la Procura generale russa per depositare una raccolta firme per una petizione contro il trattamento e la persecuzione degli omosessuali in Cecenia. Ieri pomeriggio è stato rilasciato e accompagnato all’aeroporto per tornare in Italia. Ne parliamo con Leonardo Monaco, segretario di Certi Diritti.
Yuri Guaiana, attivista dell’associazione radicale Certi Diritti, era stato fermato ieri mattina dalla polizia a Mosca mentre stava raggiungendo la Procura generale russa per depositare una raccolta firme per una petizione contro il trattamento e la persecuzione degli omosessuali in Cecenia. Ieri pomeriggio è stato rilasciato e accompagnato all’aeroporto per tornare in Italia. Ne parliamo con Leonardo Monaco, segretario di Certi Diritti.
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