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Ben ritrovati, questa volta per proseguire in qualche modo nel solco di quanto vi abbiamo raccontato ieri, ossia dell'intervento di Al Bano su un tema di attualità come il conflitto in Ucraina. Ebbene, ci sono altri artisti, lo sappiamo, che di recente si sono impegnati per cause internazionali, come a volte è accaduto anche in passato ad altri. E tra loro ci sono i Coldplay. La band britannica lo ha fatto per un motivo diverso, infatti, sul palco di Buenos Aires il 29 ottobre ha inserito in scaletta anche "Baraye", canzone vietata nella Repubblica islamica in Iran, e, i giovani del Paese, hanno condiviso il video proibito, però, sui social. I Coldplay, infatti, hanno suonato questo, che è un inno di protesta dei giovani iraniani, cioè la colonna sonora delle rivolte che infiammano la Repubblica islamica dalla morte di Masha Amini, la giovane donna che era stata arrestata per aver indossato, male, il velo. È successo durante il concerto di Buenos Aires in Argentina, trasmesso in streaming nei cinema di 81 nazioni, ma non in Iran; almeno ufficialmente, perché il video del concerto è stato trasmesso sui social media dai giovani iraniani che sono stati poi in grado di aggirare le restrizioni imposte dalle autorità. "In Iran, i giovani, donne e uomini, stanno combattendo per la loro libertà, per il loro diritto di essere se stessi", ha detto il cantante dei Coldplay, Chris Martin, al concerto, invitando a "mandare il nostro amore agli iraniani". All'esibizione, che ha dato il via al tour mondiale della band britannica, è stata invitata anche l'attrice iraniana, esiliata, Golshifteh Farahani, che ha cantato in farsi il brano che poi è diventato un inno...............
Ben ritrovati, questa volta per proseguire in qualche modo nel solco di quanto vi abbiamo raccontato ieri, ossia dell'intervento di Al Bano su un tema di attualità come il conflitto in Ucraina. Ebbene, ci sono altri artisti, lo sappiamo, che di recente si sono impegnati per cause internazionali, come a volte è accaduto anche in passato ad altri. E tra loro ci sono i Coldplay. La band britannica lo ha fatto per un motivo diverso, infatti, sul palco di Buenos Aires il 29 ottobre ha inserito in scaletta anche "Baraye", canzone vietata nella Repubblica islamica in Iran, e, i giovani del Paese, hanno condiviso il video proibito, però, sui social. I Coldplay, infatti, hanno suonato questo, che è un inno di protesta dei giovani iraniani, cioè la colonna sonora delle rivolte che infiammano la Repubblica islamica dalla morte di Masha Amini, la giovane donna che era stata arrestata per aver indossato, male, il velo. È successo durante il concerto di Buenos Aires in Argentina, trasmesso in streaming nei cinema di 81 nazioni, ma non in Iran; almeno ufficialmente, perché il video del concerto è stato trasmesso sui social media dai giovani iraniani che sono stati poi in grado di aggirare le restrizioni imposte dalle autorità. "In Iran, i giovani, donne e uomini, stanno combattendo per la loro libertà, per il loro diritto di essere se stessi", ha detto il cantante dei Coldplay, Chris Martin, al concerto, invitando a "mandare il nostro amore agli iraniani". All'esibizione, che ha dato il via al tour mondiale della band britannica, è stata invitata anche l'attrice iraniana, esiliata, Golshifteh Farahani, che ha cantato in farsi il brano che poi è diventato un inno............... read more read less

about 1 year ago #coldplay