Un nuovo studio condotto da ricercatori del Brigham and Women's Hospital, sembra attribuire virtù benefiche alla caffeina, che potrebbe influenzare una cascata di eventi legati a specifici batteri intestinali, capaci di salvaguardare dalle infiammazioni. In attesa di avere dati maggiori, il consiglio non è certo quello di abusare di caffè o di altri alimenti contenenti caffeina, poiché i risultati potrebbero essere completamente differenti e, per alcuni soggetti, perfino opposti. Ma tutto lascia pensare che un consumo moderato di caffè possa essere una pratica sostenibile.