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L’accesso vascolare per emodialisi viene creato con una nuova tecnologia mini-invasiva e cioè per via endovascolare utilizza un impulso a radiofrequenza al posto del bisturi: si tratta di una innovativa terapia che ha avuto la sua prima applicazione presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, primo centro del sud-Italia, e tra i pochi centri italiani, a proporre questo tipo di procedura. Ne abbiamo parlato, ad un anno dalla sua introduzione, con il Dott. Domenico Patanè - Direttore UOC di Diagnostica per Immagini - Azienda Ospedaliera "Cannizzaro" - Catania
L’accesso vascolare per emodialisi viene creato con una nuova tecnologia mini-invasiva e cioè per via endovascolare utilizza un impulso a radiofrequenza al posto del bisturi: si tratta di una innovativa terapia che ha avuto la sua prima applicazione presso l’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, primo centro del sud-Italia, e tra i pochi centri italiani, a proporre questo tipo di procedura. Ne abbiamo parlato, ad un anno dalla sua introduzione, con il Dott. Domenico Patanè - Direttore UOC di Diagnostica per Immagini - Azienda Ospedaliera "Cannizzaro" - Catania read more read less

2 years ago #accessovascolare, #domenicopatanè, #emodialisi, #ospedalecannizzaro