PODCASTER SENIOR: Prof.ssa Daniela Perani
PODCASTER JUNIOR Dott. Andrea Plutino
RAZIONALE
nel 2018 i criteri di ricerca NIA-AA hanno per la prima volta spostato il paradigma della malattia di Alzheimer da un'entità esclusivamente o prevalentemente clinica ad una prettamente biologica spostando il focus sui biomarcatori in vivo di fisiopatologia alzheimeriana cioè le proteine misfolded tau e beta-amiloide. I due metodi attualmente disponibili per tali indagini sono l'analisi del liquido cefalorachidiano o l'utilizzo della PET con marcatori specifici. Inoltre altre malattie degenerative condividono l'accumulo di proteina tau come la demenza fronto-temporale, la degenerazione cortico-basale e la paralisi sovranucleare progressiva. Appare chiaro quindi il ruolo che riveste la possibilità di ricercare in vivo questi biomarcatori
PODCASTER SENIOR: Prof.ssa Daniela Perani
PODCASTER JUNIOR Dott. Andrea Plutino
RAZIONALE
nel 2018 i criteri di ricerca NIA-AA hanno per la prima volta spostato il paradigma della malattia di Alzheimer da un'entità esclusivamente o prevalentemente clinica ad una prettamente biologica spostando il focus sui biomarcatori in vivo di fisiopatologia alzheimeriana cioè le proteine misfolded tau e beta-amiloide. I due metodi attualmente disponibili per tali indagini sono l'analisi del liquido cefalorachidiano o l'utilizzo della PET con marcatori specifici. Inoltre altre malattie degenerative condividono l'accumulo di proteina tau come la demenza fronto-temporale, la degenerazione cortico-basale e la paralisi sovranucleare progressiva. Appare chiaro quindi il ruolo che riveste la possibilità di ricercare in vivo questi biomarcatori
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