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I managed account, portafogli personalizzati di titoli gestiti da investitori professionali sono si sono diffusi a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, ma erano storicamente riservati a clienti facoltosi con disponibilità nell’ordine dei milioni di dollari. Più di recente, grazie alla tecnologia e al crollo nei costi di transazione si stanno diffondendo Direct Index Account, che sono accessibili anche a clienti con patrimoni nell’ordine delle centinaia di migliaia di dollari. SI tratta di un livello ancora elevato, tuttavia rappresentano un segnale importante che lascia prevedere in un futuro non lontano questo servizio possa raggiungere le poche migliaia di euro con le quali oggi si può accedere ad un servizio di Roboadvisory o addirittura le centinaia di euro con le quali si può investire in ETF.
Questi indici uniscono i vantaggi dell'investimento passivo con una maggiore personalizzazione, a differenza dei fondi comuni o degli exchange-traded fund (ETF), si tratta di conti nei quali i risparmiatori detengono i titoli sottostanti e possono personalizzare i loro portafogli in base alle loro esigenze e alle proprie preferenze personali. Ad esempio, chi ha a cuore investimenti di tipo etico o ecologico può costruire degli indici che escludono titoli emessi da aziende operanti in settori non graditi.
Quali indicazioni possiamo trarre da questo trend e quali spunti per i nostri risparmi personali? Una tendenza di fondo, di cui abbiamo parlato molte volte è una sorta di democratizzazione della finanza. Servizi che prima erano appannaggio di clienti molto facoltosi oggi sono di fatto disponibili anche per i piccoli risparmiatori. L’altro tema su cui riflettere è la convenienza delle strategie passive: pochi gestori molto capaci riescono a battere i mercati nel tempo ed è estremamente difficile e rischioso provare a riconoscerli in anticipo. Sappiamo invece che, investendo in modo diversificato su tutti i mercati globali, nel corso di un periodo sufficientemente prolungato, esiste una probabilità molto elevata di conseguire risultati soddisfacenti.
Dunque, tutte le innovazioni che consentono di ottenere elevata diversificazione e personalizzazione anche a chi non dispone di patrimoni ingenti vanno salutate come un progresso molto positivo. Rimane come punto aperto il passaggio della autovalutazione, quello che talvolta abbiamo chiamato “conosci Te Stesso” ossia una accurata analisi della propria posizione individuale al fine di individuare l’allocazione di portafoglio più opportuna. Per questa fase ci si può avvalere di consulenti, che vanno sempre scelti tra i professionisti abilitati dalla leggere a svolgere questa professione e occorre dotarsi di una cassetta degli attrezzi di base per comprendere i meccanismi di fondo. Quest’ultima finalità è l’obiettivo dei podcast, video e del libro la finanza in soldoni.

Note:
https://www.morningstar.com/articles/1052221/what-is-direct-indexing
https://www.investopedia.com/direct-indexing-5205141
https://www.economist.com/finance-and-economics/2022/01/08/the-rise-of-personalised-stock-indices

Potete seguire i #podcast de #lafinanzainsoldoni

https://www.spreaker.com/show/la-finanza-in-soldoni

che trovate sulle principali piattaforme, una newsletter,

https://lafinanzainsoldoni.substack.com/

è un libro che trovate in Libreria e nei principali Bookstore on line.
https://www.amazon.it/finanza-soldoni-Massimo-Famularo/dp/8868492458/

Buon anno e arrivederci al prossimo video.

Leggi le "Storie di Tutti i colori più uno"
https://www.amazon.it/Storie-tutti-colori-pi%C3%B9-uno/dp/B09F1G3WZP/

Seguite i miei aggiornamenti via
https://massimofamularo.com/
https://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/
I managed account, portafogli personalizzati di titoli gestiti da investitori professionali sono si sono diffusi a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, ma erano storicamente riservati a clienti facoltosi con disponibilità nell’ordine dei milioni di dollari. Più di recente, grazie alla tecnologia e al crollo nei costi di transazione si stanno diffondendo Direct Index Account, che sono accessibili anche a clienti con patrimoni nell’ordine delle centinaia di migliaia di dollari. SI tratta di un livello ancora elevato, tuttavia rappresentano un segnale importante che lascia prevedere in un futuro non lontano questo servizio possa raggiungere le poche migliaia di euro con le quali oggi si può accedere ad un servizio di Roboadvisory o addirittura le centinaia di euro con le quali si può investire in ETF. Questi indici uniscono i vantaggi dell'investimento passivo con una maggiore personalizzazione, a differenza dei fondi comuni o degli exchange-traded fund (ETF), si tratta di conti nei quali i risparmiatori detengono i titoli sottostanti e possono personalizzare i loro portafogli in base alle loro esigenze e alle proprie preferenze personali. Ad esempio, chi ha a cuore investimenti di tipo etico o ecologico può costruire degli indici che escludono titoli emessi da aziende operanti in settori non graditi. Quali indicazioni possiamo trarre da questo trend e quali spunti per i nostri risparmi personali? Una tendenza di fondo, di cui abbiamo parlato molte volte è una sorta di democratizzazione della finanza. Servizi che prima erano appannaggio di clienti molto facoltosi oggi sono di fatto disponibili anche per i piccoli risparmiatori. L’altro tema su cui riflettere è la convenienza delle strategie passive: pochi gestori molto capaci riescono a battere i mercati nel tempo ed è estremamente difficile e rischioso provare a riconoscerli in anticipo. Sappiamo invece che, investendo in modo diversificato su tutti i mercati globali, nel corso di un periodo sufficientemente prolungato, esiste una probabilità molto elevata di conseguire risultati soddisfacenti. Dunque, tutte le innovazioni che consentono di ottenere elevata diversificazione e personalizzazione anche a chi non dispone di patrimoni ingenti vanno salutate come un progresso molto positivo. Rimane come punto aperto il passaggio della autovalutazione, quello che talvolta abbiamo chiamato “conosci Te Stesso” ossia una accurata analisi della propria posizione individuale al fine di individuare l’allocazione di portafoglio più opportuna. Per questa fase ci si può avvalere di consulenti, che vanno sempre scelti tra i professionisti abilitati dalla leggere a svolgere questa professione e occorre dotarsi di una cassetta degli attrezzi di base per comprendere i meccanismi di fondo. Quest’ultima finalità è l’obiettivo dei podcast, video e del libro la finanza in soldoni. Note: https://www.morningstar.com/articles/1052221/what-is-direct-indexing https://www.investopedia.com/direct-indexing-5205141 https://www.economist.com/finance-and-economics/2022/01/08/the-rise-of-personalised-stock-indices Potete seguire i #podcast de #lafinanzainsoldoni https://www.spreaker.com/show/la-finanza-in-soldoni che trovate sulle principali piattaforme, una newsletter, https://lafinanzainsoldoni.substack.com/ è un libro che trovate in Libreria e nei principali Bookstore on line. https://www.amazon.it/finanza-soldoni-Massimo-Famularo/dp/8868492458/ Buon anno e arrivederci al prossimo video. Leggi le "Storie di Tutti i colori più uno" https://www.amazon.it/Storie-tutti-colori-pi%C3%B9-uno/dp/B09F1G3WZP/ Seguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/ https://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/ read more read less

2 years ago #direct, #etf, #fondi, #indexing, #indici, #risparmio