Anna Achmatova - Non so se sei vivo
Nina Berberova - Quel giorno ci fu un tramonto
Marina Cvetaeva - Il tuo nome è una rondine nella mano
Fëdor Tjutčev - Silentium!
Sergej Esenin - I Fiori Mi Dicono Addio
Cinque poesie russe - tra malinconia, preoccupazione di quello che sarà del futuro, del rapporto con gli altri. Di come sarà il mondo “dopo”: una crisi, una rottura, una fine. Ma è veramente una fine? Come andrà avanti la vita?
Cinque poeti russi di chiara fama hanno risposto alla mia domanda di “come vivere” questa situazione molto particolare e nuova per tutti noi.
Achmatova, Berberova, Cvetaeva, Esenin e Tjutčev hanno dato uno spaccato emotivo di quello stare dentro ai propri pensieri e alle proprie sofferenze - e allo stesso tempo invitano a fermarsi, a contemplare in silenzio e nella quiete della notte o del freddo, e a stare nel qui ed ora, per quanto difficile sia.
Legge Alessandra Leoni.
Anna Achmatova - Non so se sei vivo
Nina Berberova - Quel giorno ci fu un tramonto
Marina Cvetaeva - Il tuo nome è una rondine nella mano
Fëdor Tjutčev - Silentium!
Sergej Esenin - I Fiori Mi Dicono Addio
Cinque poesie russe - tra malinconia, preoccupazione di quello che sarà del futuro, del rapporto con gli altri. Di come sarà il mondo “dopo”: una crisi, una rottura, una fine. Ma è veramente una fine? Come andrà avanti la vita?
Cinque poeti russi di chiara fama hanno risposto alla mia domanda di “come vivere” questa situazione molto particolare e nuova per tutti noi.
Achmatova, Berberova, Cvetaeva, Esenin e Tjutčev hanno dato uno spaccato emotivo di quello stare dentro ai propri pensieri e alle proprie sofferenze - e allo stesso tempo invitano a fermarsi, a contemplare in silenzio e nella quiete della notte o del freddo, e a stare nel qui ed ora, per quanto difficile sia.
Legge Alessandra Leoni.
read more
read less
