In che modo il linguaggio può rivelarsi luogo metaforico di inclusione?
Anna Zuccaro, ricercatrice in materia di comunicazione, parte dall’uso della desinenza di genere e dall’utilizzo dei dialetti nelle serie televisive per aiutarci a comprendere come molti pregiudizi e bias cognitivi possano essere sgretolati e ristrutturati cognitivamente proprio a partire dal linguaggio.
In che modo il linguaggio può rivelarsi luogo metaforico di inclusione?
Anna Zuccaro, ricercatrice in materia di comunicazione, parte dall’uso della desinenza di genere e dall’utilizzo dei dialetti nelle serie televisive per aiutarci a comprendere come molti pregiudizi e bias cognitivi possano essere sgretolati e ristrutturati cognitivamente proprio a partire dal linguaggio.
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