Veniamo già al mondo con una ferita, che ha avuto origine dalla precocissima relazione con nostra madre durante la vita intrauterina. È in risposta a questa ferita che nell’utero materno il feto decide di vendicarsi, relegando poi questa decisione nell’inconscio. Pur non avendone alcuna consapevolezza, tale progetto vendicativo agisce nella nostra vita adulta, per effetto di una ricerca continua di risarcimenti, spingendoci a compiere una serie di scelte autodistruttive con le quali sabotiamo noi stessi. Come possiamo prenderci cura del nostro dolore e della nostra ferita in modo sano e non masochistico?
Veniamo già al mondo con una ferita, che ha avuto origine dalla precocissima relazione con nostra madre durante la vita intrauterina. È in risposta a questa ferita che nell’utero materno il feto decide di vendicarsi, relegando poi questa decisione nell’inconscio. Pur non avendone alcuna consapevolezza, tale progetto vendicativo agisce nella nostra vita adulta, per effetto di una ricerca continua di risarcimenti, spingendoci a compiere una serie di scelte autodistruttive con le quali sabotiamo noi stessi. Come possiamo prenderci cura del nostro dolore e della nostra ferita in modo sano e non masochistico?
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