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Per l'Auditorium Parco della Musica di Roma e il SoundCorner, InSitu presenta une creazione di Anouk Chambaz "Istabsir"

La proposta della podcast factory InSitu, Istabsir, è un omaggio alla creazione radiofonica. Il titolo, ispirato a un termine arabo di difficile traduzione letterale, suggerisce un’attitudine di contemplazione attiva, riflessiva e rispettosa. Attraverso la tecnica utilizzata nel dadaismo e resa popolare negli anni sessanta dallo scrittore americano William Burroughs, l’artista svizzera Anouk Chambaz cerca, taglia, manipola diversi frammenti sonori arrivando a creare una sorta di cut-up radiofonico grazie alla magia del montaggio e del mixaggio.

Questo “meticciato” sonoro, composto di musica, estratti di film, rumori, voci, silenzi, misteriose registrazioni in presa diretta, dà corpo a un’opera sperimentale che immerge il pubblico in uno spazio di ascolto ambiguo e plurale. Ogni astante del Sound Corner , grazie a questo viaggio di elementi acustici eterogenei, avrà l’occasione di immaginare il proprio percorso logico, e, come sostiene Gustave Flaubert, di liberare la mente che è “paragonabile ad una farfalla che assume il colore delle foglie sulle quali si posa” diventando ciò che contempla.

Chiara Bertini

Mixaggio / Bertrand Chaumeton
Per l'Auditorium Parco della Musica di Roma e il SoundCorner, InSitu presenta une creazione di Anouk Chambaz "Istabsir" La proposta della podcast factory InSitu, Istabsir, è un omaggio alla creazione radiofonica. Il titolo, ispirato a un termine arabo di difficile traduzione letterale, suggerisce un’attitudine di contemplazione attiva, riflessiva e rispettosa. Attraverso la tecnica utilizzata nel dadaismo e resa popolare negli anni sessanta dallo scrittore americano William Burroughs, l’artista svizzera Anouk Chambaz cerca, taglia, manipola diversi frammenti sonori arrivando a creare una sorta di cut-up radiofonico grazie alla magia del montaggio e del mixaggio. Questo “meticciato” sonoro, composto di musica, estratti di film, rumori, voci, silenzi, misteriose registrazioni in presa diretta, dà corpo a un’opera sperimentale che immerge il pubblico in uno spazio di ascolto ambiguo e plurale. Ogni astante del Sound Corner , grazie a questo viaggio di elementi acustici eterogenei, avrà l’occasione di immaginare il proprio percorso logico, e, come sostiene Gustave Flaubert, di liberare la mente che è “paragonabile ad una farfalla che assume il colore delle foglie sulle quali si posa” diventando ciò che contempla. Chiara Bertini Mixaggio / Bertrand Chaumeton read more read less

4 years ago #anoukchambaz, #auditorium, #création, #cutup, #espace, #flaubert, #istabsir, #musique, #radio, #roma, #sons, #soundcorner, #viaggio, #voyage, #willamburroughs