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STRADE
Una mattina ho scelto di partire
con uno zaino pieno dei miei non dire
dentro il passato verso il presente
come a cercare qualcosa o niente
su di un foglio scritto presto di mattina
disegnato dalle mie lacrime di china.
Ho preso il primo mezzo per andare via
l'aria era pesante per la fretta solo mia
la vista più bassa, mi tremavano le mani
strade per rincorrere il mito del domani
ma da percorrere da soli, che i pezzi son già troppi
li lasci, li recuperi ma ti accorgi che delle notti
ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi
ci sono ombre di pensieri che divengono più densi
ci sono attimi coraggiosi di immenso scoramento
in cui ti domandi: dove sto andando in questo momento?
E non le hai le risposte, quindi continui ad andare
ancora su strade che non ti riescono più a portare
via lontano in una perenne e silente fuga
ma il vento in faccia comunque non asciuga
quegli occhi un po' lucidi, pedaggio dell'assenza
di chi deve andare via e deve sempre fare senza
le radici, troppo poco tempo per restare
cambia sempre cielo ma dentro lo stesso mare.
Ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi
ci sono sguardi troppo lontani per scoprirsi ormai diversi.
STRADE Una mattina ho scelto di partire con uno zaino pieno dei miei non dire dentro il passato verso il presente come a cercare qualcosa o niente su di un foglio scritto presto di mattina disegnato dalle mie lacrime di china. Ho preso il primo mezzo per andare via l'aria era pesante per la fretta solo mia la vista più bassa, mi tremavano le mani strade per rincorrere il mito del domani ma da percorrere da soli, che i pezzi son già troppi li lasci, li recuperi ma ti accorgi che delle notti ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi ci sono ombre di pensieri che divengono più densi ci sono attimi coraggiosi di immenso scoramento in cui ti domandi: dove sto andando in questo momento? E non le hai le risposte, quindi continui ad andare ancora su strade che non ti riescono più a portare via lontano in una perenne e silente fuga ma il vento in faccia comunque non asciuga quegli occhi un po' lucidi, pedaggio dell'assenza di chi deve andare via e deve sempre fare senza le radici, troppo poco tempo per restare cambia sempre cielo ma dentro lo stesso mare. Ci sono strade troppo lunghe per pensieri troppo avversi ci sono sguardi troppo lontani per scoprirsi ormai diversi. read more read less

5 years ago #ilprincipe, #poesie, #strade