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Eccoci arrivati all’ultima sensazionale -e sudatissima!- puntata della seconda serie di Accidentally in Joburg!

Parlare di viaggi in italiano mi ha convinta a partecipare alla BIT 2016 a febbraio, la Borsa Internazionale del Turismo che si svolge ogni anno a Milano.
Sono andata con uno scopo preciso, farmi raccontare da chi vive e lavora nella promozione di un luogo perché io e tutti voi con me su Accidentally in Joburg dovremmo visitarlo. Sono partita senza pregiudizi, senza mappe, chiunque volesse raccontare aveva il mio microfono. Ne è venuto fuori un viaggio casualmente non europeo. Ho deciso di lasciare le interviste in lingua originale, è un esperimento, dimmi se ti sembra una buona o una cattiva idea.

In questo episodio, il più “moltivocale” e internazionale che mai ci sia stato troverai:

+Gli Oscar di Accidentally in Joburg: miglior stand, miglior ospitalità, miglior tour operator…
+Quel posto, sì, proprio quello lì dove non avresti mai pensato di andare
+Il posto dove non andrò, almeno per ora
+Africa, Asia, Americhe, tutte d'un fiato!

Mi è capitato alla fiera di dover spiegare un po' di volte cosa sia un podcast e perché sia diverso da altri media. Un bell'allenamento considerando che modererò una discussione sul podcasting al prossimo Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia, all'inizio di Aprile: http://www.journalismfestival.com/programme/2016/podcast-the-birth-of-a-new-medium
Con questi successi, magari piccoli, eh, ma significativi, arrivano anche i dubbi: ma sono proprio sicuri di aver scelto me? Sto veramente realizzando qualcosa degno di essere diffuso è conosciuto?
Siccome i dubbi non si dissolveranno in un pomeriggio, partiamo!

Non dimenticare di iscriverti alla newsletter su www.accidentallyinjoburg.com e di diffondere il podcast!

La sigla di Accidentally in Joburg è "Coming home to you" delle Doubleclicks: http://www.thedoubleclicks.com

Buon viaggio!

Gaia
Eccoci arrivati all’ultima sensazionale -e sudatissima!- puntata della seconda serie di Accidentally in Joburg! Parlare di viaggi in italiano mi ha convinta a partecipare alla BIT 2016 a febbraio, la Borsa Internazionale del Turismo che si svolge ogni anno a Milano. Sono andata con uno scopo preciso, farmi raccontare da chi vive e lavora nella promozione di un luogo perché io e tutti voi con me su Accidentally in Joburg dovremmo visitarlo. Sono partita senza pregiudizi, senza mappe, chiunque volesse raccontare aveva il mio microfono. Ne è venuto fuori un viaggio casualmente non europeo. Ho deciso di lasciare le interviste in lingua originale, è un esperimento, dimmi se ti sembra una buona o una cattiva idea. In questo episodio, il più “moltivocale” e internazionale che mai ci sia stato troverai: +Gli Oscar di Accidentally in Joburg: miglior stand, miglior ospitalità, miglior tour operator… +Quel posto, sì, proprio quello lì dove non avresti mai pensato di andare +Il posto dove non andrò, almeno per ora +Africa, Asia, Americhe, tutte d'un fiato! Mi è capitato alla fiera di dover spiegare un po' di volte cosa sia un podcast e perché sia diverso da altri media. Un bell'allenamento considerando che modererò una discussione sul podcasting al prossimo Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia, all'inizio di Aprile: http://www.journalismfestival.com/programme/2016/podcast-the-birth-of-a-new-medium Con questi successi, magari piccoli, eh, ma significativi, arrivano anche i dubbi: ma sono proprio sicuri di aver scelto me? Sto veramente realizzando qualcosa degno di essere diffuso è conosciuto? Siccome i dubbi non si dissolveranno in un pomeriggio, partiamo! Non dimenticare di iscriverti alla newsletter su www.accidentallyinjoburg.com e di diffondere il podcast! La sigla di Accidentally in Joburg è "Coming home to you" delle Doubleclicks: http://www.thedoubleclicks.com Buon viaggio! Gaia read more read less

8 years ago #bit2016, #joburg, #podcast, #travel, #viaggio