Il drago Smaug, antagonista de "Lo Hobbit", rappresenta un mix di influenze (Beowulf, la saga dei Nibelunghi) e un'occasione per Tolkien di mettere in pratica sua capacità di "citazione creativa", ragionando anche sul conflitto sociale: come rilevato da Tom Shippey, Smaug rappresenta in tutto e per tutto un aristocratico inglese del XX secolo in lotta con la borghesia rappresentata da Bilbo Baggins e dagli abitanti della Città del Lago. Una creatura complessa, a metà fra il mondo antico e quello moderno, come prova anche la sua morte.
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