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Nel podcast delineo i motivi che, secondo me, non consentono di negoziare una tregua e nemmeno un accordo finale al momento in Ucraina. I motivi sono principalmente due: 1) la gabbia mentale dello stato-nazione e dei confini fissi e intoccabili, 2) l'idea della "guerra giusta" che spinge le parti a volere la vittoria e eventualmente negoziare da una posizione di forza.
Cerco anche di essere brutalmente chiaro circa il possibile destino di Crimea, Donbass e Ucraina del sud, indicando però anche cosa si sarebbe potuto fare prima e dopo il 2014 e quale modello esistente avrebbe potuto essere seguito. Sottolineo anche la distanza tra le nobili parole dei leader e i principi dichiarati, rispetto alle pratiche ripetute che ho visto dispiegarsi in molte dinamiche geopolitiche mondiali.
Concludo con un suggerimento bibliografico sulla guerra.
Nel podcast delineo i motivi che, secondo me, non consentono di negoziare una tregua e nemmeno un accordo finale al momento in Ucraina. I motivi sono principalmente due: 1) la gabbia mentale dello stato-nazione e dei confini fissi e intoccabili, 2) l'idea della "guerra giusta" che spinge le parti a volere la vittoria e eventualmente negoziare da una posizione di forza. Cerco anche di essere brutalmente chiaro circa il possibile destino di Crimea, Donbass e Ucraina del sud, indicando però anche cosa si sarebbe potuto fare prima e dopo il 2014 e quale modello esistente avrebbe potuto essere seguito. Sottolineo anche la distanza tra le nobili parole dei leader e i principi dichiarati, rispetto alle pratiche ripetute che ho visto dispiegarsi in molte dinamiche geopolitiche mondiali. Concludo con un suggerimento bibliografico sulla guerra. read more read less

about 1 year ago #atti-di-forza, #cina, #confini, #crimea, #de-facto, #donbass, #negoziati, #russia, #russofoni, #stato-nazione, #superpotenze, #ucraina, #usa