Perché oltre il 60% degli investitori - in una ricerca effettuata negli Stati Uniti - dichiara di non essere in grado di rilevare differenze sostanziali tra un consulente finanziario e l’altro?
Se la stessa domanda fosse posta agli investitori italiani, la percentuale sarebbe la stessa o sarebbe di gran lunga superiore?
Perché, al netto del brand della propria mandante e dei prodotti a propria disposizione, i Consulenti finanziari fanno molta fatica a differenziarsi gli uni dagli altri?
Think Different diceva la celeberrima pubblicità di Apple, nel momento in cui - facendo capolino sul mercato monopolizzato dalla Microsoft - la casa di produzione di computer di Cupertino, cercava di farsi spazio e, soprattutto, cercava di rendersi riconoscibile ai consumatori.

Facendo riferimento a quello slogan e rielaborandolo, se oggi penso ai Consulenti finanziari, il primo slogan che mi viene in mente è Be different - sii differente.

Purtroppo debbo constatare che la capacità di differenziazione che ciascun consulente finanziario ha, rispetto al proprio competitor diretto, è pressoché inesistente.

Ciò è dovuto sia ai limiti molto stretti imposti da normativa, compliance, modelli di business delle società mandanti.

Sia dal fatto che il settore non necessitava di particolari attenzioni in questo senso, visto che il mercato era tutto da inventare e l’elemento differenziante che i Consulenti finanziari ed il settore della consulenza finanziaria hanno sempre messo in campo era più rivolto al settore bancario tradizionale - dal quale doversi differenziare - piuttosto che da una differenziazione tra singoli consulenti.

Nella puntata di quest’oggi dell’IMPRENDIPROMOTORE Podcast, dedicherò particolare attenzione al tema della differenziazione del posizionamento, quantomai necessari per poter generare e far crescere il proprio business.