Si dice che i brutti pensieri vengano di sera, proprio quando ci tiriamo le lenzuola al naso e siamo pronti per chiudere gli occhi.
Rimuginiamo così su pensieri spiacevoli, sulla lista delle cose che dobbiamo fare e in queste condizioni, non riusciamo più ad addormentarci.
Ogni volta che mi succede, penso: “ma perchè non mi vengono di giorno tutte queste angoscie? Perché devo affrontarle proprio ora, che vorrei dormire?”
Questa esperienza, che abbiamo provato un po’ tutti, è il prodotto di una condizione di stress che ha superato la personale soglia di tollerabilità.
Secondo Rafael Pelayo, professore clinico di psichiatria e specializzato nella medicina del sonno alla Stanford University, c’è una spiegazione evolutiva all’insorgere di queste preoccupazioni “serali”.
Durante il sonno, la mente si spegne lasciando il corpo inerme e alla mercé di minacce esterne. L’insonnia data dai “pensieri seriali”, è uno strumento difensivo con il quale, la parte più antica del nostro cervello protegge il corpo da un contesto ritenuto insicuro.
Why Do I Feel More Anxious at Night?Overanxious and undersleptStress-Induced Functional Alterations in Amygdala: Implications for Neuropsychiatric DiseasesUnderstanding the stress response