Abbiamo incontrato l'autore dello studio che ha messo in luce questa straordinaria scoperta: è Stefano Benazzi, professore ordinario di Antropologia fisica e Paleoantropologia all'Università di Bologna. Con l'ausilio di microtomografie, microscopi ad alta risoluzione ed altri moderni strumenti messi a disposizione dall'archeologia sperimentale, ha analizzato i resti di un dente appartenuto al "Cacciatore della Val Rosna", il cui scheletro fu rinvenuto nel 1987, in provincia di Belluno. I risultati dei suoi studi, compiti nel 2015 ma passati quasi inosservati, fissano un nuovo inizio nella storia dell'odontoiatria.