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Negli anni '70 la televisione italiana proponeva programmi arguti, intelligenti e di grande spessore culturale. Da bambina, in uno di questi programmi guardato tardi, in seconda serata, scoprii il mestiere di giornalista, la prima scintilla che, qualche anno più tardi (con un film di Antonioni) si sarebbe trasformata in vocazione (vocazione abbandonata poi decenni più tardi dopo i fatti di Beslan, ma questa è veramente un'altra storia).

LINK
Carmelo Bene ospite di Maurizio Costanzo
https://www.facebook.com/watch/?v=2613440645450990

Una delle mie newsletter preferite, la Letterina di Stefano Mirti
https://tinyletter.com/stefi_idlab


TESTO TRASCRITTO
Uno studio televisivo praticamente vuoto, due sedie, una di queste è una sedia di legno con la spalliera intagliata, un orologio a cucù a una parete, davanti alle due sedie un grande acquario con dei pesci dentro. Da una porta entra il presentatore che ha in mano dei fogli, ignora l'altra persona che è seduta nella sedia con la spalliera intagliata, va verso l'acquario solleva un coperchio dell'acquario e da un po di mangime ai pesci prendendolo da una ciotolina che è poggiata sulla parte di sopra, sul coperchio dell'acquario, e poi va a sedersi, sfoglia scartabellando tra i fogli si gira verso l'ospite, che è un uomo vestito con un abito elegante, capelli neri corvini, sigaretta in mano che fuma, e comincia a rivolgergli delle domande. Nasce così, ha così inizio uno scambio arguto, scoppiettante, pieno di citazioni, di parole in francese, di riferimenti, di rimandi. Sono le prime battute dell'intervista di Maurizio Costanzo a Carmelo Bene. Mi è capitata davanti in una delle newsletter che ricevo la mattina, a ricordare a me, e a tutti quanti, quello che la televisione in generale,e la televisione pubblica in particolare, sapeva essere, poteva essere in Italia nel 1979. Un'ora di conversazione che oggi sarebbe riservata ai canali più specialistici delle televisioni specialistiche via cavo a pagamento, che invece veniva data in pasto al pubblico notturno in seconda serata della televisione pubblica, prima che la televisione diventasse anche privata. Era il 1979. Me lo ricordo bene. Il programma si chiamava 'Acquario' era condotto da Maurizio Costanzo, da un fantastico Maurizio Costanzo, io ricordo ancora prima di 'Acquario' il programma 'Bontà loro' il primo talk show della televisione italiana, e ricordo che ero bambina, ero molto giovane, ma rimanevo alzata fino a tardi perché volevo vedere 'Bontà loro' di Maurizio Costanzo non ci capivo niente ma rimasi folgorata dalla figura del giornalista.

ENGLISH TRANSLATION
A TV studio so good as empty, two chairs, one of these is a wooden chair with a carved back, a cuckoo clock on one wall, in front of the two chairs a large aquarium with fish in it. From a door enters the presenter, holding some sheets, he ignores the other person, who is sitting in the chair with the carved back, goes towards the aquarium, raises a lid of the aquarium and gives some food to the fish by taking it from a small bowl that is placed on the upper part, on the lid of the aquarium, and then goes to sit down, leafing through the sheets, turns to the guest, a man dressed in an elegant suit, raven black hair, cigarette in hand, smoking, and starts asking him questions. This is how it starts, thus began a witty, crackling exchange, full of quotations, words in French, references, cross-references. These are the first moments of Maurizio Costanzo's interview with Carmelo Bene. I stumbled upon it in one of the newsletters I receive in the morning, to remind me, and everyone, what TV in general, and public TV in particular, was in the position to be, could be in Italy in 1979. One hour of conversation that today would be reserved for the more specialized channels of specialized pay cable television, which instead was fed to the public at night in the late evening of public TV, before there were private TV channels. It was 1979. I remember it well. The program was called 'Acquario' was conducted by Maurizio Costanzo, by a fantastic Maurizio Costanzo, I remember even before 'Acquario' the program 'Bontà loro' [out of the kindness of their hearts], the first talk show on Italian TV, and I remember that I was a child, I was really very young, but I stayed up late because I wanted to see Maurizio Costanzo's 'Bontà loro' I didn't understand a thing but I was struck by the stature of the journalist.
Negli anni '70 la televisione italiana proponeva programmi arguti, intelligenti e di grande spessore culturale. Da bambina, in uno di questi programmi guardato tardi, in seconda serata, scoprii il mestiere di giornalista, la prima scintilla che, qualche anno più tardi (con un film di Antonioni) si sarebbe trasformata in vocazione (vocazione abbandonata poi decenni più tardi dopo i fatti di Beslan, ma questa è veramente un'altra storia). LINK Carmelo Bene ospite di Maurizio Costanzo https://www.facebook.com/watch/?v=2613440645450990 Una delle mie newsletter preferite, la Letterina di Stefano Mirti https://tinyletter.com/stefi_idlab TESTO TRASCRITTO Uno studio televisivo praticamente vuoto, due sedie, una di queste è una sedia di legno con la spalliera intagliata, un orologio a cucù a una parete, davanti alle due sedie un grande acquario con dei pesci dentro. Da una porta entra il presentatore che ha in mano dei fogli, ignora l'altra persona che è seduta nella sedia con la spalliera intagliata, va verso l'acquario solleva un coperchio dell'acquario e da un po di mangime ai pesci prendendolo da una ciotolina che è poggiata sulla parte di sopra, sul coperchio dell'acquario, e poi va a sedersi, sfoglia scartabellando tra i fogli si gira verso l'ospite, che è un uomo vestito con un abito elegante, capelli neri corvini, sigaretta in mano che fuma, e comincia a rivolgergli delle domande. Nasce così, ha così inizio uno scambio arguto, scoppiettante, pieno di citazioni, di parole in francese, di riferimenti, di rimandi. Sono le prime battute dell'intervista di Maurizio Costanzo a Carmelo Bene. Mi è capitata davanti in una delle newsletter che ricevo la mattina, a ricordare a me, e a tutti quanti, quello che la televisione in generale,e la televisione pubblica in particolare, sapeva essere, poteva essere in Italia nel 1979. Un'ora di conversazione che oggi sarebbe riservata ai canali più specialistici delle televisioni specialistiche via cavo a pagamento, che invece veniva data in pasto al pubblico notturno in seconda serata della televisione pubblica, prima che la televisione diventasse anche privata. Era il 1979. Me lo ricordo bene. Il programma si chiamava 'Acquario' era condotto da Maurizio Costanzo, da un fantastico Maurizio Costanzo, io ricordo ancora prima di 'Acquario' il programma 'Bontà loro' il primo talk show della televisione italiana, e ricordo che ero bambina, ero molto giovane, ma rimanevo alzata fino a tardi perché volevo vedere 'Bontà loro' di Maurizio Costanzo non ci capivo niente ma rimasi folgorata dalla figura del giornalista. ENGLISH TRANSLATION A TV studio so good as empty, two chairs, one of these is a wooden chair with a carved back, a cuckoo clock on one wall, in front of the two chairs a large aquarium with fish in it. From a door enters the presenter, holding some sheets, he ignores the other person, who is sitting in the chair with the carved back, goes towards the aquarium, raises a lid of the aquarium and gives some food to the fish by taking it from a small bowl that is placed on the upper part, on the lid of the aquarium, and then goes to sit down, leafing through the sheets, turns to the guest, a man dressed in an elegant suit, raven black hair, cigarette in hand, smoking, and starts asking him questions. This is how it starts, thus began a witty, crackling exchange, full of quotations, words in French, references, cross-references. These are the first moments of Maurizio Costanzo's interview with Carmelo Bene. I stumbled upon it in one of the newsletters I receive in the morning, to remind me, and everyone, what TV in general, and public TV in particular, was in the position to be, could be in Italy in 1979. One hour of conversation that today would be reserved for the more specialized channels of specialized pay cable television, which instead was fed to the public at night in the late evening of public TV, before there were private TV channels. It was 1979. I remember it well. The program was called 'Acquario' was conducted by Maurizio Costanzo, by a fantastic Maurizio Costanzo, I remember even before 'Acquario' the program 'Bontà loro' [out of the kindness of their hearts], the first talk show on Italian TV, and I remember that I was a child, I was really very young, but I stayed up late because I wanted to see Maurizio Costanzo's 'Bontà loro' I didn't understand a thing but I was struck by the stature of the journalist. read more read less

2 years ago #aquario, #bontàloro, #carmelobene, #mauriziocostanzo, #televisione