ANNA MARIA FRANZONI: storie di tragedie annunciate
Jul 19, 2021 ·
17m 19s
L'infinita solitudine, che riguarda tutte le donne, lasciate sole (solissime) dal rassicurante disinteresse che galleggia sulla superficie opaca dei fatti e non scende mai nel mondo di sotto a guardare...
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L'infinita solitudine, che riguarda tutte le donne, lasciate sole (solissime) dal rassicurante disinteresse che galleggia sulla superficie opaca dei fatti e non scende mai nel mondo di sotto a guardare la verità .
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Comments
Marco Giuseppe Toma
1 year ago
A tutti è sfuggito un elemento probabilistico. Anna Maria Franzoni può aver rimosso cancellato dalla memoria in seguito a shock traumatico, gli avvenimenti precedenti la scoperta del bambino grave, prima della chiamata al 118.Ascoltate il tono di voce e l'andamento logico del discorso. Dalla fase di panico della chiamata, successivamente si passa, in tutti i discorsi e suoi resoconti, a un tono nervoso, certamente, ma omettendo nella dinamica temporale, proprio quello che avrebbe dovuto ricordare o descrivere, andando sempre sul tono emotivo di rimpianto, dolore, affetto genitoriale. In molti casi, di fronte uno shock visivo di avvenimenti vissuti, accade proprio questa cancellazione difensiva della memoria, per permettere alle funzioni cognitive di non tracollare a causa dell'impatto emotivo eccessivo. Anna Maria Franzoni, forse, ha visto tutto il drammatico accaduto, ma lo ha rimosso mentalmente. Che sia lei l'autrice o altri del delitto, questo, purtroppo, anche a causa di questo fattore trascurato, siamo sempre nel dubbio.
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