Max Oratio ci parla del suo feticismo per le pellicole, il suo amore smisurato, comprensibile, per L'ultimo uomo sulla terra di U. Ragona del '64, con un immenso Vincent Price e, giusto per non farsi mancare la dose di sofferenza quotidiana, un parallelismo con la versione Hollywoodiana moderna del 2017 e i bicipiti a sventola di Will Smith.
Max Oratio ci parla del suo feticismo per le pellicole, il suo amore smisurato, comprensibile, per L'ultimo uomo sulla terra di U. Ragona del '64, con un immenso Vincent Price e, giusto per non farsi mancare la dose di sofferenza quotidiana, un parallelismo con la versione Hollywoodiana moderna del 2017 e i bicipiti a sventola di Will Smith.
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