Mancano ormai solo cinque giorni alle prossime elezioni politiche in Slovacchia. Il risultato della votazione è tutt’altro che scontato soprattutto per la grande rimonta che nei sondaggi il partito di Matovic ha realizzato nelle ultime settimane. I bookmakers danno adirittura OĽaNO come primo partito del Paese, scavalcando lo Smer. Il partito SNS, storico alleato di Smer, rischia di non entrare in Parlamento. A complicare ulteriormente le cose, durante il weekend sono stati ricoverati sia il Primo Ministro Peter Pellegrini che il leader del partito Sme rodina Boris Kollár. La causa del ricovero del Premier è un’infezione acuta delle vie respiratorie associata a febbre alta. A causa delle condizioni della sua salute il leader di Smer è stato costretto a cancellare tutti i suoi impegni e si spera possa ristabilirsi quanto prima. Per quanto riguarda invece Boris Kollár, la ragione del suo ricovero è probabilmente associata a una comune malattia ed allo stress.

Le ripercussioni della diffusione del coronavirus si iniziano a fare sentire anche nell’economia slovacca. Alcune imprese cinesi sono chiuse o non stanno funzionando a pieno regime e questo ha causato la non disponibilità o ritardi di consegna per alcuni prodotti fabbricati in Cina e venduti da negozi online. Inoltre, la vendita di automobili in Cina è precipitata del 92% nella prima metà di febbraio. Per il momento le imprese slovacche non hanno riportato alcuna interruzione della produzione, ma nel lungo periodo potrebbero esserci delle ripercussioni anche in Slovacchia. Nel 2018 il mercato cinese ha rappresentato il 22% delle vendite delle auto prodotte nell’impianto Volkswagen di Bratislava.

229 casi confermati e 6 vittime per il coronavirus in Italia. La notizia rimbalza anche nei media slovacchi che seguono con attenzione l’evolversi del contagio soprattutto dopo la cancellazione del Carnevale di Venezia.
Evento che attira ogni anno numerosissimi slovacchi a Venezia.


L’acciaieria U.S. Steel di Košice ha in programma un investimento superiore ad un miliardo di euro per vari progetti entro il 2030 per ridurre il suo impatto ambientale e soddisfare i requisiti europei. Ha inoltre invitato il governo slovacco a creare migliori condizioni per quanto riguarda il contesto imprenditoriale, dato che il Paese ha uno dei prezzi più alti a livello europeo dell’energia per le imprese.

Secondo il Ministero delle Finanze, ben 48 città slovacche su 71 hanno aumentato l’imposta sugli immobili dal 1° gennaio 2020. Le città giustificano questo aumento a causa dei tagli sull’imposta del reddito personale e l’imposizione di pasti scolastici gratuiti e buoni viaggio. Nonostante ciò, la Slovacchia ha ancora una delle imposte immobiliari più basse dell’Unione Europea.

L’ufficio statistico slovacco ha riportato che l’anno scorso il numero di turisti che hanno visitato la Slovacchia è salito del 15%, arrivando a ben 6.4 milioni di presenze nel Paese. Le strutture ricettive hanno risposto alla crescita della domanda aumentando il numero dei posti letto del 9%.

Il Ministero dell’Economia ha pubblicato un ulteriore bando per la concessione di sussidi per la costruzione di stazioni di ricarica per auto elettriche. La novità di questo round di finanziamenti è il fatto che questi potranno essere concessi anche ad aziende. È prevista l’erogazione di 650 mila euro di sussidi.