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Entro la fine del 2021 l’acciaieria U.S. Steel di Košice, che ha già spento uno dei suoi tre altiforni, intende tagliare 2500 posti di lavoro, ma si è detta disponibile a negoziare tale ridimensionamento in cambio del sostegno statale: l’acciaieria vorrebbe infatti che lo Stato utilizzasse parte delle entrate derivanti dalla vendita delle quote di emissione per sovvenzionare gli investimenti “verdi” delle imprese industriali. Il primo ministro Peter Pellegrini è pronto a discutere le richieste avanzate dalla U.S Steel, anche a Bruxelles. L’Unione europea potrebbe aiutare l’acciaieria imponendo una tassa sulle emissioni di carbonio alle frontiere comunitarie.

La Slovacchia appoggia la proposta dell’Unione Europea di tassare gli imballaggi di plastica non riciclabili. L'Unione vorrebbe che la nuova tassa vada a compensare la diminuzione delle entrate causata dalla Brexit. Inoltre, il ministro dell'Ambiente vuole vietare la vendita di sacchetti di plastica monouso, il cui consumo è sceso da 400 a 160 buste pro capite all'anno, contro la media europea di 200. Sólymos vuole che la Slovacchia sia il primo Paese dell’Europa centrorientale a lanciare un sistema di vuoto a rendere per bottiglie e lattine in PET ed a vietare i prodotti di plastica monouso.

La società di costruzioni HB Reavis ha completato la costruzione del complesso amministrativo Nivy Tower, che con i suoi 125 metri diventa l’edificio più alto di tutta Bratislava, superando anche la sede della Banca Centrale Slovacca. Lʼedificio, che occupa una superficie di 300 mila metri quadrati, fa parte della nuova stazione degli autobus Nivy, e verrà inaugurato alla fine dell’anno. Tuttavia, il primo vero grattacielo della Slovacchia sarà la Eurovea Tower facente parte il progetto di espansione dell’omonimo centro commerciale e che sarà alto 160 metri.

La Commissione europea sta valutando di multare la Slovacchia per non aver penalizzato le società che hanno manipolato le gare di appalto nel 2004. Già nel 2006, l'autorità antitrust ha multato sei imprese edili per 45 milioni di euro e ha imposto loro il divieto di partecipare a gare pubbliche per 5 anni. Tuttavia, soltanto tre di queste hanno pagato le multe. La Commissione europea potrebbe costringere la Slovacchia a restituire i fondi europei concessi alle sei società: decine o persino centinaia di milioni di euro.

Secondo alcuni tabloid il primo ministro Peter Pellegrini starebbe valutando la possibilità di abbandonare il partito Smer e ciò in quanto non è riuscito né a creare una forte base di potere all’interno del partito, né ad ottenere una posizione di rilievo nell’Unione europea. Il leader del partito Robert Fico lo ha recentemente bypassato su diverse questioni: per esempio, nella selezione dei candidati per i giudici della Corte costituzionale e nella riforma ospedaliera.

Quattordici Paesi dell’Unione europea, tra cui Francia e Germania, hanno concordato un nuovo meccanismo di solidarietà per ricollocare i migranti. I Paesi V4 che si oppongono a qualsiasi ridistribuzione dei migranti non fanno parte di questo gruppo. La riallocazione ha come scopo quello di convincere l’Italia e Malta ad aprire i loro porti agli immigrati. Quest’anno, 2500 rifugiati sono arrivati via mare in Italia e 1150 a Malta. Almeno 343 persone sono morte in mare.

L’azienda tedesca Röchling Automotive ha aperto un nuovo stabilimento per la produzione di componentistica in plastica per automobili a Kočovce vicino a Nové Mesto nad Váhom. L'investimento da 22 milioni di euro creerà 120 nuovi posti di lavoro entro la fine del prossimo anno. L'impianto fornirà le case automobilistiche presenti in Slovacchia ed Ungheria.

Secondo quanto riferisce l’ufficio del lavoro slovacco, circa 73.000 stranieri hanno lavorato in Slovacchia alla fine del primo semestre del 2019, il 27% in più rispetto all’anno precedente. Gli ucraini (18.000), i serbi (13.000) ed i rumeni (10.000) rappresentano ben oltre la metà della forza lavoro straniera presente nel paese. Un terzo di tutti gli stranieri lavora a Bratislava, seguono Trnava e Malacky.


Lo scorso mercoledì a Parigi la Presidente slovacca Zuzana Čaputová, durante la sua prima visita di stato in Francia, ha incontrato il Presidente francese Emmanuel Macron. La Čaputová considera la Francia un Paese alleato, con cui la Slovacchia condivide molti valori, ma ha anche sottolineato che i rapporti di fiducia tra l’est e l’ovest dell’Unione possono ancora essere migliorati. Macron ha affermato che l’elezione della Čaputová dimostra che Slovacchia fa già parte del nucleo di Paesi più integrati dell’Unione europea.


La città di Bratislava ha posticipato al prossimo autunno le gare d’appalto per rinnovare le piazze SNP e Kamenné. Il sindaco voleva inizialmente indire le gare durante l’estate, ma - per via dei lavori di rifacimento delle strade circostanti - la decisione è stata rimandata. Ancor prima di valutare le offerte e aggiudicare la gara, la città rimuoverà gradualmente tutti i parcheggi nella piazza SNP e aggiungerà alcune strutture di arrampicata per bambini a Kamenné namestie.
Entro la fine del 2021 l’acciaieria U.S. Steel di Košice, che ha già spento uno dei suoi tre altiforni, intende tagliare 2500 posti di lavoro, ma si è detta disponibile a negoziare tale ridimensionamento in cambio del sostegno statale: l’acciaieria vorrebbe infatti che lo Stato utilizzasse parte delle entrate derivanti dalla vendita delle quote di emissione per sovvenzionare gli investimenti “verdi” delle imprese industriali. Il primo ministro Peter Pellegrini è pronto a discutere le richieste avanzate dalla U.S Steel, anche a Bruxelles. L’Unione europea potrebbe aiutare l’acciaieria imponendo una tassa sulle emissioni di carbonio alle frontiere comunitarie. La Slovacchia appoggia la proposta dell’Unione Europea di tassare gli imballaggi di plastica non riciclabili. L'Unione vorrebbe che la nuova tassa vada a compensare la diminuzione delle entrate causata dalla Brexit. Inoltre, il ministro dell'Ambiente vuole vietare la vendita di sacchetti di plastica monouso, il cui consumo è sceso da 400 a 160 buste pro capite all'anno, contro la media europea di 200. Sólymos vuole che la Slovacchia sia il primo Paese dell’Europa centrorientale a lanciare un sistema di vuoto a rendere per bottiglie e lattine in PET ed a vietare i prodotti di plastica monouso. La società di costruzioni HB Reavis ha completato la costruzione del complesso amministrativo Nivy Tower, che con i suoi 125 metri diventa l’edificio più alto di tutta Bratislava, superando anche la sede della Banca Centrale Slovacca. Lʼedificio, che occupa una superficie di 300 mila metri quadrati, fa parte della nuova stazione degli autobus Nivy, e verrà inaugurato alla fine dell’anno. Tuttavia, il primo vero grattacielo della Slovacchia sarà la Eurovea Tower facente parte il progetto di espansione dell’omonimo centro commerciale e che sarà alto 160 metri. La Commissione europea sta valutando di multare la Slovacchia per non aver penalizzato le società che hanno manipolato le gare di appalto nel 2004. Già nel 2006, l'autorità antitrust ha multato sei imprese edili per 45 milioni di euro e ha imposto loro il divieto di partecipare a gare pubbliche per 5 anni. Tuttavia, soltanto tre di queste hanno pagato le multe. La Commissione europea potrebbe costringere la Slovacchia a restituire i fondi europei concessi alle sei società: decine o persino centinaia di milioni di euro. Secondo alcuni tabloid il primo ministro Peter Pellegrini starebbe valutando la possibilità di abbandonare il partito Smer e ciò in quanto non è riuscito né a creare una forte base di potere all’interno del partito, né ad ottenere una posizione di rilievo nell’Unione europea. Il leader del partito Robert Fico lo ha recentemente bypassato su diverse questioni: per esempio, nella selezione dei candidati per i giudici della Corte costituzionale e nella riforma ospedaliera. Quattordici Paesi dell’Unione europea, tra cui Francia e Germania, hanno concordato un nuovo meccanismo di solidarietà per ricollocare i migranti. I Paesi V4 che si oppongono a qualsiasi ridistribuzione dei migranti non fanno parte di questo gruppo. La riallocazione ha come scopo quello di convincere l’Italia e Malta ad aprire i loro porti agli immigrati. Quest’anno, 2500 rifugiati sono arrivati via mare in Italia e 1150 a Malta. Almeno 343 persone sono morte in mare. L’azienda tedesca Röchling Automotive ha aperto un nuovo stabilimento per la produzione di componentistica in plastica per automobili a Kočovce vicino a Nové Mesto nad Váhom. L'investimento da 22 milioni di euro creerà 120 nuovi posti di lavoro entro la fine del prossimo anno. L'impianto fornirà le case automobilistiche presenti in Slovacchia ed Ungheria. Secondo quanto riferisce l’ufficio del lavoro slovacco, circa 73.000 stranieri hanno lavorato in Slovacchia alla fine del primo semestre del 2019, il 27% in più rispetto all’anno precedente. Gli ucraini (18.000), i serbi (13.000) ed i rumeni (10.000) rappresentano ben oltre la metà della forza lavoro straniera presente nel paese. Un terzo di tutti gli stranieri lavora a Bratislava, seguono Trnava e Malacky. Lo scorso mercoledì a Parigi la Presidente slovacca Zuzana Čaputová, durante la sua prima visita di stato in Francia, ha incontrato il Presidente francese Emmanuel Macron. La Čaputová considera la Francia un Paese alleato, con cui la Slovacchia condivide molti valori, ma ha anche sottolineato che i rapporti di fiducia tra l’est e l’ovest dell’Unione possono ancora essere migliorati. Macron ha affermato che l’elezione della Čaputová dimostra che Slovacchia fa già parte del nucleo di Paesi più integrati dell’Unione europea. La città di Bratislava ha posticipato al prossimo autunno le gare d’appalto per rinnovare le piazze SNP e Kamenné. Il sindaco voleva inizialmente indire le gare durante l’estate, ma - per via dei lavori di rifacimento delle strade circostanti - la decisione è stata rimandata. Ancor prima di valutare le offerte e aggiudicare la gara, la città rimuoverà gradualmente tutti i parcheggi nella piazza SNP e aggiungerà alcune strutture di arrampicata per bambini a Kamenné namestie. read more read less

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