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Se scrivi per spiegare e insegnare qualcosa, scrivi un saggio. Se scrivi per capire qualcosa e metterti nei panni di qualcuno, scrivi una storia.

Quando il tuo primo problema è condividere un messaggio, rischi di togliere al lettore il suo ruolo. Che è sempre un ruolo attivo.

Un lettore ti dedica attenzione, se pensa che tu te la meriti; volta pagina, se ti ritiene autorevole. Completa il tuo lavoro, dà corpo alle tue parole con la sua immaginazione, se sei un buon narratore.

Il lettore ragiona su ciò che hai scritto. Ma non lo imboccare! Fai di tutto perché le tue parole siano quelle giuste per raccontare la storia che hai deciso di condividere.

Poi, quando il libro non sarà più tuo ma del lettore, osserva ciò che accade. Si scrive anche per stupirsi.

https://www.berettamazzotta.it/
Se scrivi per spiegare e insegnare qualcosa, scrivi un saggio. Se scrivi per capire qualcosa e metterti nei panni di qualcuno, scrivi una storia. Quando il tuo primo problema è condividere un messaggio, rischi di togliere al lettore il suo ruolo. Che è sempre un ruolo attivo. Un lettore ti dedica attenzione, se pensa che tu te la meriti; volta pagina, se ti ritiene autorevole. Completa il tuo lavoro, dà corpo alle tue parole con la sua immaginazione, se sei un buon narratore. Il lettore ragiona su ciò che hai scritto. Ma non lo imboccare! Fai di tutto perché le tue parole siano quelle giuste per raccontare la storia che hai deciso di condividere. Poi, quando il libro non sarà più tuo ma del lettore, osserva ciò che accade. Si scrive anche per stupirsi. https://www.berettamazzotta.it/ read more read less

4 years ago #autori, #chiaraberettamazzotta, #editori, #editoria, #lettori, #messaggio, #pubblicare, #scrivere