Freak è un termine inglese che si usa per indicare i matti, gli stravaganti, le persone strane. Ma anche gli emarginati, gli scherzi della natura, spesso i deformi, quelli che comunemente vengono chiamati anche mostri.
Oggi a Hotel Baikonur partiamo dai freaks, i deformi, gli strani, per parlare di corpi: deformati, posseduti, scambiati, replicati, virtualizzati e...ritrovati.
L'uomo e il suo corpo, tra umanità, identità e coscienza. Nella fantascienza il rapporto con il corpo è uno degli elementi più ricorrenti, nella divisione tra mente e corpo, tra materiale e virtuale, tra originale e artefatto. Il corpo è la barriera dell'individuo, il posto in cui si materializzano i ricordi, le sensazioni, l'esistenza, ma anche la metafora della conoscenza sensibile e dell'identità.
Freak è un termine inglese che si usa per indicare i matti, gli stravaganti, le persone strane. Ma anche gli emarginati, gli scherzi della natura, spesso i deformi, quelli che comunemente vengono chiamati anche mostri.
Oggi a Hotel Baikonur partiamo dai freaks, i deformi, gli strani, per parlare di corpi: deformati, posseduti, scambiati, replicati, virtualizzati e...ritrovati.
L'uomo e il suo corpo, tra umanità, identità e coscienza. Nella fantascienza il rapporto con il corpo è uno degli elementi più ricorrenti, nella divisione tra mente e corpo, tra materiale e virtuale, tra originale e artefatto. Il corpo è la barriera dell'individuo, il posto in cui si materializzano i ricordi, le sensazioni, l'esistenza, ma anche la metafora della conoscenza sensibile e dell'identità.
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