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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6628

I ''FACT CHECKERS'' DIFENDONO LE ''FAKE NEWS'' DEL MAINSTREAM di Raffaella Frullone
Ultimamente vanno molto di moda i cosiddetti fact checkers, detti anche debunker. Si tratta in estrema sintesi di giornalisti (o giornalisti wannabe) che per lavoro denunciano le cosiddette fake news, le notizie false, le bufale in sostanza.
In astratto sarebbe anche una cosa vagamente sensata, non fosse che l'attività del fact checkers normalmente altro non sia che il veicolare un certo tipo di pensiero e che le cosiddette fake news che vengono "smontate" o meglio contestate siano semplicemente e unicamente quelle non funzionali al sistema mainstream dentro cui siamo immersi. Peccato perché il lavoro ce ne sarebbe eccome per i fact checkers, per esempio ogni giorno decine di giornalisti scrivono nero su bianco che è possibile «cambiare sesso», quando è evidente che nessuna operazione chirurgica di rimozione o ricostruzione dei genitali e nessuna terapia ormonale possa cambiare nulla delle cellule che compongono il corpo umano, che sono tutte sessuate, fino ai capelli.
Ci sono una marea di giornalisti che ogni giorno scrivono e parlano dei «figli di due papà» o dei «figli di due mamme», quando bastano due nozioni di anatomia delle scuole medie per affermare con tranquillità che siamo di fronte a una bufala e che solo l'unione tra un uomo e una donna genera. Ci sono parecchi giornalisti che per sostenere la liceità del cosiddetto diritto all'aborto arrivano a dire che nelle prime settimane (o mesi) di vita intrauterina l'embrione o il feto non sia vita. Non troverete nessun debunker a smontare queste che sono bufale che pure ci vengono propinate, insieme a tante altre, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 (e a quale prezzo? Con quanta sofferenza?), e dire che basterebbe la tanto osannata scienza per mostrarle.
Comunque se esistessero dei veri fact checkers anche per le cose soprannaturali sarebbe senza dubbio interessante, oltre che molto utile. Al giorno d'oggi infatti molti cattolici, molti sacerdoti anche ahimè, ragionano e parlano come se la nostra vita fosse unicamente quella su questa terra, come se la realtà fosse unicamente quella sotto i nostri occhi. In realtà noi sappiamo che ogni azione che qui viene compiuta riecheggia per l'eternità, ogni nostro più piccolo gesto ha una ricaduta buona o cattiva nell'economia divina e in una vita che non è quella che possiamo toccare in questo momento. Molti vivono come se la Chiesa fosse un'istituzione unicamente orizzontale, terrena, mentre noi sappiamo che la Chiesa è «l'assemblea visibile e la comunità spirituale» e che oltre alla Chiesa della terra c'è «la Chiesa ormai in possesso dei beni celesti».
Proprio perché viviamo in questo modo si cristallizzano nelle persone delle fake news, difficili da smontare. Una di queste riguarda il matrimonio, che viene considerato spesso poco più di un contratto, rescindibile in qualunque momento, ma il matrimonio è indissolubile perché è un'alleanza tra il cielo e la terra che rende i due una carne sola, come se fondessimo insieme ferro e carbonio nella ghisa e poi pretendessimo di riportare gli elementi alla condizione iniziale. Ma è così anche per quella pratica del cosiddetto "sbattezzo", iniziativa dell'Uaar che si illude di poter cancellare un Sacramento. Cosa che in realtà non avviene.
Insomma sarebbe senza dubbio simpatico - e illuminante, e salvifico - se dei fact checkers ci potessero mostrare ogni giorno quello che i nostri occhi non possono vedere eppure è vero come la terra su cui camminiamo ogni giorno. Scopriremmo una cosa semplice, che il cielo è la verità della terra.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6628 I ''FACT CHECKERS'' DIFENDONO LE ''FAKE NEWS'' DEL MAINSTREAM di Raffaella Frullone Ultimamente vanno molto di moda i cosiddetti fact checkers, detti anche debunker. Si tratta in estrema sintesi di giornalisti (o giornalisti wannabe) che per lavoro denunciano le cosiddette fake news, le notizie false, le bufale in sostanza. In astratto sarebbe anche una cosa vagamente sensata, non fosse che l'attività del fact checkers normalmente altro non sia che il veicolare un certo tipo di pensiero e che le cosiddette fake news che vengono "smontate" o meglio contestate siano semplicemente e unicamente quelle non funzionali al sistema mainstream dentro cui siamo immersi. Peccato perché il lavoro ce ne sarebbe eccome per i fact checkers, per esempio ogni giorno decine di giornalisti scrivono nero su bianco che è possibile «cambiare sesso», quando è evidente che nessuna operazione chirurgica di rimozione o ricostruzione dei genitali e nessuna terapia ormonale possa cambiare nulla delle cellule che compongono il corpo umano, che sono tutte sessuate, fino ai capelli. Ci sono una marea di giornalisti che ogni giorno scrivono e parlano dei «figli di due papà» o dei «figli di due mamme», quando bastano due nozioni di anatomia delle scuole medie per affermare con tranquillità che siamo di fronte a una bufala e che solo l'unione tra un uomo e una donna genera. Ci sono parecchi giornalisti che per sostenere la liceità del cosiddetto diritto all'aborto arrivano a dire che nelle prime settimane (o mesi) di vita intrauterina l'embrione o il feto non sia vita. Non troverete nessun debunker a smontare queste che sono bufale che pure ci vengono propinate, insieme a tante altre, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 (e a quale prezzo? Con quanta sofferenza?), e dire che basterebbe la tanto osannata scienza per mostrarle. Comunque se esistessero dei veri fact checkers anche per le cose soprannaturali sarebbe senza dubbio interessante, oltre che molto utile. Al giorno d'oggi infatti molti cattolici, molti sacerdoti anche ahimè, ragionano e parlano come se la nostra vita fosse unicamente quella su questa terra, come se la realtà fosse unicamente quella sotto i nostri occhi. In realtà noi sappiamo che ogni azione che qui viene compiuta riecheggia per l'eternità, ogni nostro più piccolo gesto ha una ricaduta buona o cattiva nell'economia divina e in una vita che non è quella che possiamo toccare in questo momento. Molti vivono come se la Chiesa fosse un'istituzione unicamente orizzontale, terrena, mentre noi sappiamo che la Chiesa è «l'assemblea visibile e la comunità spirituale» e che oltre alla Chiesa della terra c'è «la Chiesa ormai in possesso dei beni celesti». Proprio perché viviamo in questo modo si cristallizzano nelle persone delle fake news, difficili da smontare. Una di queste riguarda il matrimonio, che viene considerato spesso poco più di un contratto, rescindibile in qualunque momento, ma il matrimonio è indissolubile perché è un'alleanza tra il cielo e la terra che rende i due una carne sola, come se fondessimo insieme ferro e carbonio nella ghisa e poi pretendessimo di riportare gli elementi alla condizione iniziale. Ma è così anche per quella pratica del cosiddetto "sbattezzo", iniziativa dell'Uaar che si illude di poter cancellare un Sacramento. Cosa che in realtà non avviene. Insomma sarebbe senza dubbio simpatico - e illuminante, e salvifico - se dei fact checkers ci potessero mostrare ogni giorno quello che i nostri occhi non possono vedere eppure è vero come la terra su cui camminiamo ogni giorno. Scopriremmo una cosa semplice, che il cielo è la verità della terra. read more read less

2 years ago #anatomia, #embrione, #factcheckers, #fakenews, #mainstream, #sbattezzo