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Attenzione a cedere casa in presenza di cartelle esattoriali non pagate. A rischiare, in questo caso, sono sia acquirente che venditore. Vediamo perché. Come prima cosa, è bene ricordare che l’agente della riscossione può procedere al pignoramento immobiliare solo a condizione che il
contribuente: possegga più di un immobile; oppure, anche possedendone uno solo, questo sia di lusso (A/8 e A/9) o non adibito a civile abitazione o non vi sia la sua residenza; il debito per cartelle non pagate superi 120.000 euro; la somma del valore di tutti gli immobili di proprietà del
contribuente sia almeno pari a 120.000 euro; sia stata prima iscritta ipoteca e, da tale momento, siano decorsi 6 mesi.

Ma quali sono i rischi per chi acquista casa se il venditore ha debiti fiscali?

Qualora un contribuente venda la casa o un terreno per evitare il pignoramento, il fisco può recuperare l’immobile tramite l’azione di simulazione o l’ azione revocatoria. Con l’ azione di simulazione il fisco deve dimostrare che le parti, pur avendo firmato una vendita, in realtà non l’hanno voluta. Con l’ azione revocatoria il fisco deve dimostrare che il venditore, a seguito della cessione del bene, ha un patrimonio insufficiente a soddisfare le pretese del creditore in caso di pignoramento (se invece questi dovesse risultare ancora intestatario di beni facilmente aggredibili, la revocatoria sarebbe impossibile); che l’acquirente fosse consapevole delle condizioni economiche del debitore, ossia sapesse dei suoi debiti. Il fisco può agire con l’azione revocatoria nei cinque anni successivi dal rogito.


Ascolta l'audio per avere info maggiori su questo argomento.

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Attenzione a cedere casa in presenza di cartelle esattoriali non pagate. A rischiare, in questo caso, sono sia acquirente che venditore. Vediamo perché. Come prima cosa, è bene ricordare che l’agente della riscossione può procedere al pignoramento immobiliare solo a condizione che il contribuente: possegga più di un immobile; oppure, anche possedendone uno solo, questo sia di lusso (A/8 e A/9) o non adibito a civile abitazione o non vi sia la sua residenza; il debito per cartelle non pagate superi 120.000 euro; la somma del valore di tutti gli immobili di proprietà del contribuente sia almeno pari a 120.000 euro; sia stata prima iscritta ipoteca e, da tale momento, siano decorsi 6 mesi. Ma quali sono i rischi per chi acquista casa se il venditore ha debiti fiscali? Qualora un contribuente venda la casa o un terreno per evitare il pignoramento, il fisco può recuperare l’immobile tramite l’azione di simulazione o l’ azione revocatoria. Con l’ azione di simulazione il fisco deve dimostrare che le parti, pur avendo firmato una vendita, in realtà non l’hanno voluta. Con l’ azione revocatoria il fisco deve dimostrare che il venditore, a seguito della cessione del bene, ha un patrimonio insufficiente a soddisfare le pretese del creditore in caso di pignoramento (se invece questi dovesse risultare ancora intestatario di beni facilmente aggredibili, la revocatoria sarebbe impossibile); che l’acquirente fosse consapevole delle condizioni economiche del debitore, ossia sapesse dei suoi debiti. Il fisco può agire con l’azione revocatoria nei cinque anni successivi dal rogito. Ascolta l'audio per avere info maggiori su questo argomento. Approfondisci leggendo, guardando ed ascoltando direttamente andando sul blog >>> www.antonioleone.net read more read less

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