Settings
Light Theme
Dark Theme

Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Filippo Mondini, psicologo di Pesaro - 17 giugno 2021

Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Filippo Mondini, psicologo di Pesaro - 17 giugno 2021
Jun 16, 2021 · 8m 39s
Ospite e autore del commento di oggi è Filippo Mondini, psicologo di Pesaro
Comments
I

Isabella

2 years ago

Quando avrò letto nel libro la lettera di Tettamanzi alle famiglie nella prova del dolore,scriverò sempre qui le mie riflessioni. Ciao
Mariarosa Tettamanti

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Grazie a te Isa!
I

Isabella

2 years ago

Grazie per il titolo del libro,perché quello del dolore,io lo ritengo quasi insolubile,anche dopo avere sentito alcuni anni fa,Papa Francesco,all ospedale del Bambino Gesù di Roma, dire:molti mi chiedono il perché del dolore,specialmente quello dei bambini,ebbene vi dico:" io non lo so il perché del dolore.Cosi ha detto Francesco.Quindi è molto difficile dare una spiegazione, per questo leggerò volentieri il libro indicato.grazie
Mariarosa Tettamanti

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Dove trovi delle slide sul dolore. Ovviamente, trattandosi di slide, presentano solo suggestioni, ma forse possono aiutarti a inquadrare la questione. Baci
Mariarosa Tettamanti

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

mariarosatettamanti.it
Mariarosa Tettamanti

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Forse ti potrebbe servire, cara Isabella, leggere una relazione dal titolo "Per una teologia del dolore" contenuta nel libro "A servizio dell'Eucaristia" del Centro Ambrosiano. Oppure, se vuoi incominciare subito con qualcosa, puoi entrare, direttamente dal cellulare, nel blog
I

Isabella

2 years ago

Grazie per l attenzione, mi sembra questo uno spazio ,dove si possa dialogare.A me serve molto
Mariarosa Tettamanti

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Cara Isabella, mi piace questo tuo desiderio di chiarimenti. Le risposte ci sono, anche se noi non potremo mai comprendere tutto. Ci vorrebbero almeno un paio d'ore di spiegazione e conversazione.
I

Isabella

2 years ago

Io non credo che Dio intervenga nelle faccende umane, perché altrimenti non saremmo liberi.O Dio interviene o siamo liberi.E' la libertà che è stata data alla nostra coscienza ,mentre corpo e natura seguono le loro leggi senza interventi divini.Gran cosa è la libertà, spesso difficile da gestire da noi esseri deboli e fragili,come dice il grande inquisitore nei fratelli Karamazov.Ma è anche una meravigliosa opportunità per gli esseri umani. Per quanto riguarda l onnipotenza, non riesco appieno a capire come da un Essere così perfetto,quale si dice di Dio,abbia potuto essere creato un mondo così imperfetti, se Lui Dio,non conosceva l imperfezione. Per quanto riguarda l onnipotenza sento sacerdoti e teologi che oggi la mettono in dubbio. Ho bisogno di chiarimenti
Mariarosa Tettamanti

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Inoltre la preghiera di domanda, come ha ribadito il Papa qualche anno fa, e' nobile e degna come ogni altra preghiera. Il grandissimo teologo Giovanni Moioli, mi disse piu' volte: "Noi a Dio possiamo chiedere tutto". Di fronte a Lui siamo tutti piccoli... per fortuna!
Mariarosa Tettamanti

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Sono d'accordo con Isabella. Gia' Epicuro, postulando l'inconciliabilita' di Dio con il dolore, diceva come primo assunto: "Se Dio vuole ma non puo' non e' Dio". Per definizione Dio e' l'Onnipotente e penso proprio che il "Credo" o Simbolo apostolico non cambiera' mai: e' un caposaldo irrinunciabile della nostra fede.
I

Isabella

2 years ago

Per una moltitudine è l unico modo di pregare....
I

Isabella

2 years ago

Perché per secoli ci è stato insegnato a pregare per ottenere.e ora togliete questo scopo alla preghiera,e quasi tutti non pregheremo più, perché è questo il solo modo di pregare; si prega per ottenere qualsiasi cosa.Questo per una mattutine è l unico modo per mettersi in relazione con Dio.E poi perché Dio si comporta come gli uomini? Perdona se l uomo perdona,non perdona se l uomo non perdona? È allo stesso livello dell uomo?Io pensavo si comportasse diversamente dall uomo, essere debole e imperfetto. Io che non sono Dio perdono tutti. Pensavo che Dio fosse migliore di me.E per quanto riguarda l onnipotenza,posso essere d accordo ,ma allora bisognerebbe cambiare il Credo di Nicea che ancora è in vigore,altrimenti si crea confusione.Occorre una revisione profonda,di quel concilio voluto da Costantino
Information
Author Afriradio podcast
Website -
Tags
-

Looks like you don't have any active episode

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Current

Looks like you don't have any episodes in your queue

Browse Spreaker Catalogue to discover great new content

Next Up

Episode Cover Episode Cover

It's so quiet here...

Time to discover new episodes!

Discover
Your Library
Search