Non condividiamo i fischi a Montolivo!
Meglio, non li condividiamo dopo una prestazione più che sufficiente come quella di domenica scorsa. Non comprendiamo il perchè di questo accanimento per un calciatore serio, attaccato alla maglia e umile. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla sua metamorfosi, da regista e fantasista del centrocampo a recupera palloni davanti alla difesa, tuttavia al Milan sono in pochi a possedere le stesse capacità di ricevere palla nel traffico, ad avere il coraggio di farsela dare quando il pressing avversario si fa asfissiante. E allora è normale che talvolta può capitare di perdere un pallone in una zona nevralgica del campo, ma ciò avviene perchè Riccardo si prende sempre delle grandi responsabilità, anche a costo di fare brutte figure. Sono pochi i calciatori così utili nel nostro campionato e la riprova è che allenatori e compagni di squadra stravedono per lui e non vorrebbero mai fare a meno della sua presenza in campo.
Poi possiamo discutere sul suo utilizzo da interno piuttosto che da perno centrale, così come spesso è accaduto in nazionale con Conte, o come sta sperimentando Montella facendo entrare il giovane Locatelli per spostarlo mezz'ala, ma smettiamola di fischiarlo a prescindere e tentiamo di essere più obiettivi!