Gianmario Missaglia se n’è andato nella sua Milano, il 1 maggio del 2002. Sono passati ventun anni da quella data e l’eredità di Missaglia continua ad essere un forziere sempre prodigo di idee e di spunti, capace di contribuire e continuare ad ispirare l’Uisp di ieri, di oggi e di domani. Vi proponiamo la sua voce, una breve riflessione di Tiziano Pesce e alcuni brani scelti. Lo facciamo con un podcast. E soprattutto tre parole che diventano una: sportpertutti. Lo scorso anno l’Uisp ha dedicato a Missaglia la pubblicazione di un libro dal titolo “Sportpertutti, non basta dirlo” che raccoglieva i suoi testi principali. Il suo linguaggio ecologico va inteso come ecologia del corpo e della società, capace di spiegare il movimento libero e di farne filosofia di vita, per affrancarsi dai suoi valori dominanti ricomporli su basi nuove: diritti, ambiente, solidarietà.
Gianmario Missaglia se n’è andato nella sua Milano, il 1 maggio del 2002. Sono passati ventun anni da quella data e l’eredità di Missaglia continua ad essere un forziere sempre prodigo di idee e di spunti, capace di contribuire e continuare ad ispirare l’Uisp di ieri, di oggi e di domani. Vi proponiamo la sua voce, una breve riflessione di Tiziano Pesce e alcuni brani scelti. Lo facciamo con un podcast. E soprattutto tre parole che diventano una: sportpertutti. Lo scorso anno l’Uisp ha dedicato a Missaglia la pubblicazione di un libro dal titolo “Sportpertutti, non basta dirlo” che raccoglieva i suoi testi principali. Il suo linguaggio ecologico va inteso come ecologia del corpo e della società, capace di spiegare il movimento libero e di farne filosofia di vita, per affrancarsi dai suoi valori dominanti ricomporli su basi nuove: diritti, ambiente, solidarietà.
read more
read less