00:00
06:50
La seconda stagione di Anime Nere, la serie di podcast di cronaca nera prodotta da La Provincia che racconta storie di cronaca giudiziaria attraverso le voci di chi le ha vissute sulla propria pelle, inizia da una domanda. «Rosa Bazzi e Olindo Romano sono colpevoli davvero?». È la domanda che più è stata fatta da sedici anni a questa parte sul caso della strage di Erba ma è anche la domanda sulle cui braci ha soffiato il sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser quando ha depositato un documento di 58 pagine contenente la richiesta di revisione sul caso della strage di Erba.
Nel corso dell’ultima puntata della prima stagione di Anime Nere ci siamo augurati una cosa e l’abbiamo augurata anche a tutti gli ospiti che hanno prestato la loro voce per raccontare questa storia: che fosse finalmente arrivato il momento di dire “basta”. Di fare silenzio.

Invece è stato necessario rimettersi davanti al microfono con le sentenze in mano e riaprire il file di questo caso giudiziario apparentemente senza pace, dopo che un magistrato della Procura generale ha sposato pubblicamente le tesi innocentiste. E se nella prima stagione il racconto è stato articolato sulla base di cinque oggetti e cinque voci che spiegavano la colpevolezza dei coniugi Romano e la sofferenza della famiglia Castagna e di tutti coloro che sono rimasti invischiati in questo caso, nella seconda stagione le cinque puntate saranno costruite proprio intorno ai cinque pilastri della difesa che emergono con forza dalle 58 pagine vergate da Tarfusser.
La seconda stagione di Anime Nere, la serie di podcast di cronaca nera prodotta da La Provincia che racconta storie di cronaca giudiziaria attraverso le voci di chi le ha vissute sulla propria pelle, inizia da una domanda. «Rosa Bazzi e Olindo Romano sono colpevoli davvero?». È la domanda che più è stata fatta da sedici anni a questa parte sul caso della strage di Erba ma è anche la domanda sulle cui braci ha soffiato il sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser quando ha depositato un documento di 58 pagine contenente la richiesta di revisione sul caso della strage di Erba. Nel corso dell’ultima puntata della prima stagione di Anime Nere ci siamo augurati una cosa e l’abbiamo augurata anche a tutti gli ospiti che hanno prestato la loro voce per raccontare questa storia: che fosse finalmente arrivato il momento di dire “basta”. Di fare silenzio. Invece è stato necessario rimettersi davanti al microfono con le sentenze in mano e riaprire il file di questo caso giudiziario apparentemente senza pace, dopo che un magistrato della Procura generale ha sposato pubblicamente le tesi innocentiste. E se nella prima stagione il racconto è stato articolato sulla base di cinque oggetti e cinque voci che spiegavano la colpevolezza dei coniugi Romano e la sofferenza della famiglia Castagna e di tutti coloro che sono rimasti invischiati in questo caso, nella seconda stagione le cinque puntate saranno costruite proprio intorno ai cinque pilastri della difesa che emergono con forza dalle 58 pagine vergate da Tarfusser. read more read less

11 months ago #animenere, #como, #cronacanera, #cunotarfusser, #delitti, #erba, #notiziecomo, #olindoromano, #rosabazzi, #stragedierba