Da Zavattini all’Aquila di Ligonchio di turpiloquio sotto i ponti televisivi ne è passato parecchio. Oggi i salotti disinvolti si contendono protagonisti sboccati per fare colore. Peccato che sia solo la strada più semplice, perché come insegnava Benigni, l’eufemismo non è da tutti. Breve storia della parolaccia sul piccolo schermo.
Da Zavattini all’Aquila di Ligonchio di turpiloquio sotto i ponti televisivi ne è passato parecchio. Oggi i salotti disinvolti si contendono protagonisti sboccati per fare colore. Peccato che sia solo la strada più semplice, perché come insegnava Benigni, l’eufemismo non è da tutti. Breve storia della parolaccia sul piccolo schermo.
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