00:00
05:06
UNA SOLUZIONE INFANTILE !

E io dico: «Oh, avessi ali come di colomba,
per volare via e trovare riposo! (Salmo 55:6).

Per certi aspetti, il Salmo 55 è il Salmo dei "depressi" o dei "profondamente delusi". È un Salmo con cui potrà immedesimarsi chi si lamenta senza posa tutto il giorno. Qualsiasi momento in cui domanderai a costoro qualcosa sulla loro condizione, dalla loro bocca non ascolterai altro che una valanga di parole impregnate dal senso di sconfitta, di angoscia tali da non riuscire più a capire la causa del loro malessere. Il salmista Davide canta così il suo vivere quotidiano in uno dei
momenti più bui della sua vita: *Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso. Paura e tremito m'invadono, e sono preso dal panico* (verso 4 e 5). Questa è ancora oggi la malattia di questo secolo, che domina la mente e il cuore di tantissimi adolescenti, giovani e anziani. La sensazione di oppressione è così forte che stare perfino in mezzo la gente diventa motivo di profondo disagio. Tale è la depressione di queste persone, che tutto diventa caos, confusione per la propria mente. Anche udire la gioia degli schiamazzi dei bimbi in mezzo alla piazza, produce in loro un malore. Meglio andare a vivere nel deserto, meglio stare soli, meglio chiudersi in camera e dormire ore e ore, piuttosto che uscire e rischiare di incontrare qualcuno a cui rispondere terribili domande tipo : "Come stai?"; "Come va con il lavoro?" "Hai terminato con gli studi?"; " non ti ho visto più, vuoi uscire insieme a noi stasera ?"…..
Chi sa se anche tu sei tra questi, i quali non riuscendo a realizzare un cambiamento, hai iniziato a ripeterti dentro: *«Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo!*
Vorrei dirti che non si può risolvere un problema fuggendo lontano, è da infantili!
Parlarne con qualcuno è importante, ma la questione non sarà risolta fin quando non abbandonerai tutto ai piedi di Gesù, mediante la preghiera. Il re Davide realizzò tutto questo e disse nel v16 e v. 18 :*Io invocherò Dio, e il SIGNORE mi salverà. Darà pace all'anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me."
Nessuno può comprendere fino in fondo la condizione di disperazione di queste anime deluse perfino dall'amico più fidato, eppure la Chiesa di Dio ha facoltà di profetizzare la Parola che porta ogni cuore smarrito alla presenza del Signore Gesù. È proprio nella Sua presenza, attraverso l'intervento dello Spirito Santo che noi riceviamo la guarigione e una mente sana, libera e rinnovata. È Gesù che trasforma la valle delle nostre lacrime in un oasi di sicurezza e pace. Allora, "getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed Egli ti sosterrà; Egli non permetterà mai che il giusto vacilli"(verso 22).
Non sospirare più dicendo: "Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo", tu devi reagire invocando il nome potente di Gesù. Infatti se inizierai a leggere dalla Sua Parola (bibbia), tu risusciterai e uscirai fuori dalla tomba in cui stai adagiato da troppo tempo.
Dio ci benedica, f.llo Giovanni Praticó.

Ascolta l'audio della riflessione su youtube :
https://youtu.be/DQLv86T7lwo
UNA SOLUZIONE INFANTILE ! E io dico: «Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo! (Salmo 55:6). Per certi aspetti, il Salmo 55 è il Salmo dei "depressi" o dei "profondamente delusi". È un Salmo con cui potrà immedesimarsi chi si lamenta senza posa tutto il giorno. Qualsiasi momento in cui domanderai a costoro qualcosa sulla loro condizione, dalla loro bocca non ascolterai altro che una valanga di parole impregnate dal senso di sconfitta, di angoscia tali da non riuscire più a capire la causa del loro malessere. Il salmista Davide canta così il suo vivere quotidiano in uno dei momenti più bui della sua vita: *Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso. Paura e tremito m'invadono, e sono preso dal panico* (verso 4 e 5). Questa è ancora oggi la malattia di questo secolo, che domina la mente e il cuore di tantissimi adolescenti, giovani e anziani. La sensazione di oppressione è così forte che stare perfino in mezzo la gente diventa motivo di profondo disagio. Tale è la depressione di queste persone, che tutto diventa caos, confusione per la propria mente. Anche udire la gioia degli schiamazzi dei bimbi in mezzo alla piazza, produce in loro un malore. Meglio andare a vivere nel deserto, meglio stare soli, meglio chiudersi in camera e dormire ore e ore, piuttosto che uscire e rischiare di incontrare qualcuno a cui rispondere terribili domande tipo : "Come stai?"; "Come va con il lavoro?" "Hai terminato con gli studi?"; " non ti ho visto più, vuoi uscire insieme a noi stasera ?"….. Chi sa se anche tu sei tra questi, i quali non riuscendo a realizzare un cambiamento, hai iniziato a ripeterti dentro: *«Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo!* Vorrei dirti che non si può risolvere un problema fuggendo lontano, è da infantili! Parlarne con qualcuno è importante, ma la questione non sarà risolta fin quando non abbandonerai tutto ai piedi di Gesù, mediante la preghiera. Il re Davide realizzò tutto questo e disse nel v16 e v. 18 :*Io invocherò Dio, e il SIGNORE mi salverà. Darà pace all'anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me." Nessuno può comprendere fino in fondo la condizione di disperazione di queste anime deluse perfino dall'amico più fidato, eppure la Chiesa di Dio ha facoltà di profetizzare la Parola che porta ogni cuore smarrito alla presenza del Signore Gesù. È proprio nella Sua presenza, attraverso l'intervento dello Spirito Santo che noi riceviamo la guarigione e una mente sana, libera e rinnovata. È Gesù che trasforma la valle delle nostre lacrime in un oasi di sicurezza e pace. Allora, "getta sul SIGNORE il tuo affanno, ed Egli ti sosterrà; Egli non permetterà mai che il giusto vacilli"(verso 22). Non sospirare più dicendo: "Oh, avessi ali come di colomba, per volare via e trovare riposo", tu devi reagire invocando il nome potente di Gesù. Infatti se inizierai a leggere dalla Sua Parola (bibbia), tu risusciterai e uscirai fuori dalla tomba in cui stai adagiato da troppo tempo. Dio ci benedica, f.llo Giovanni Praticó. Ascolta l'audio della riflessione su youtube : https://youtu.be/DQLv86T7lwo read more read less

about 1 year ago #atteggiamentoinfantile, #infantile, #maturità, #scapparelontano