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In questa puntata di "Outdoor e Ambiente" Mirko Sotgiu intervista Mirella Tenderini, scrittrice e traduttrice, autrice di un libro recentemente rieditato da Alpine Studio dal titolo "La lunga notte di Shackleton", in occasione del centenario della morte dell'esploratore Sir Ernest Shackleton (1874-1922).

Nell'intervista Mirella Tenderini ci racconta quello che fu il più celebre salvataggio di tutti i tempi, di cui l’esploratore britannico fu protagonista. Shackleton deve infatti la sua fama alla spedizione del 1914-1916, durante la quale l’attraversamento del continente antartico fallì a causa dell’inabissamento della nave Endurance, di cui aveva il comando. La vicenda divenne eroica: Shackleton riuscì a portare in salvo tutti i membri della ciurma, dopo mesi passati tra la banchisa, l’Elephant Island e le montagne sconosciute della Georgia del Sud, ricoperte da ghiacciai. L’eroe, nonostante il fallimento della sua spedizione, è un esempio di straordinario coraggio e tenacia: Shackleton non raggiunse mai il Polo Sud, ma permise ai suoi compagni di tornare a casa, sani e salvi, oltre a realizzare - in condizioni di equipaggiamento minime - la prima attraversata della Georgia del Sud (ancora oggi un'impresa estremamente impegnativa, ripercorsa in tempi moderni da Reinhold Messner).

E' di questi giorni la notizia che nel mese di febbraio 2022 prenderà il via la spedizione "Endurance22", organizzata e finanziata da Falklands Maritime Heritage Trust (FMHT), con l'obiettivo di localizzare, ispezionare e filmare i resti della nave inabissata nel Mare di Weddell nel 1915 (qui la notizia su Mountainblog: https://bit.ly/3gjLcKh ).

Ulteriori approfondimenti su Mountainblog:
- la cronaca della spedizione di Shackleton: https://bit.ly/3s2oRq0
- la video intervista a Reinhold Messner: https://bit.ly/3gebUDY

Intervista e montaggio di Mirko Sotgiu.
In questa puntata di "Outdoor e Ambiente" Mirko Sotgiu intervista Mirella Tenderini, scrittrice e traduttrice, autrice di un libro recentemente rieditato da Alpine Studio dal titolo "La lunga notte di Shackleton", in occasione del centenario della morte dell'esploratore Sir Ernest Shackleton (1874-1922). Nell'intervista Mirella Tenderini ci racconta quello che fu il più celebre salvataggio di tutti i tempi, di cui l’esploratore britannico fu protagonista. Shackleton deve infatti la sua fama alla spedizione del 1914-1916, durante la quale l’attraversamento del continente antartico fallì a causa dell’inabissamento della nave Endurance, di cui aveva il comando. La vicenda divenne eroica: Shackleton riuscì a portare in salvo tutti i membri della ciurma, dopo mesi passati tra la banchisa, l’Elephant Island e le montagne sconosciute della Georgia del Sud, ricoperte da ghiacciai. L’eroe, nonostante il fallimento della sua spedizione, è un esempio di straordinario coraggio e tenacia: Shackleton non raggiunse mai il Polo Sud, ma permise ai suoi compagni di tornare a casa, sani e salvi, oltre a realizzare - in condizioni di equipaggiamento minime - la prima attraversata della Georgia del Sud (ancora oggi un'impresa estremamente impegnativa, ripercorsa in tempi moderni da Reinhold Messner). E' di questi giorni la notizia che nel mese di febbraio 2022 prenderà il via la spedizione "Endurance22", organizzata e finanziata da Falklands Maritime Heritage Trust (FMHT), con l'obiettivo di localizzare, ispezionare e filmare i resti della nave inabissata nel Mare di Weddell nel 1915 (qui la notizia su Mountainblog: https://bit.ly/3gjLcKh ). Ulteriori approfondimenti su Mountainblog: - la cronaca della spedizione di Shackleton: https://bit.ly/3s2oRq0 - la video intervista a Reinhold Messner: https://bit.ly/3gebUDY Intervista e montaggio di Mirko Sotgiu. read more read less

2 years ago #antartide, #esplorazioni, #shackleton, #spedizioni