A due anni dalla terribile esplosione del porto di Beirut (la più grande conflagrazione non nucleare dal dopoguerra ad oggi), il Libano raccoglie i frutti di quella che è stata definita la "peggiore crisi negli ultimi 150 anni". Vanessa Farhat racconta un Paese in ginocchio.
A due anni dalla terribile esplosione del porto di Beirut (la più grande conflagrazione non nucleare dal dopoguerra ad oggi), il Libano raccoglie i frutti di quella che è stata definita la "peggiore crisi negli ultimi 150 anni". Vanessa Farhat racconta un Paese in ginocchio.
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