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Chi di noi non ha sentito parlare di south working durante la pandemia e chi di noi non conosce almeno una persona tra i suoi amici che lo ha sperimentato in prima persona, anche grazie alla portata mediatica che ha avuto? In questa puntata di Rifrazioni cerchiamo di approfondire la riflessione su questo fenomeno, che va bene oltre il lavorare dal Sud e, in particolare, ci concentriamo sui risvolti di innovazione sociale.

Protagonista di questa puntata è Elena Militello, fondatrice e presidente dell’associazione South Working®.

Nata come associazione di promozione sociale e movimento culturale nel primissimo lock down nel marzo 2020, South Working® nasce con l’idea di innovare il modello tradizione di sviluppo del mezzogiorno e delle aree interne del paese, con una nuova consapevolezza emersa proprio dall’esperienza del telelavoro ma anche con una proposta per il futuro post pandemico.

Il progetto si basa su tre pilastri, strettamente interconnessi tra loro: il primo è un lavoro costante di advocacy, che significa dialogare costantemente con una pluralità di attori per portare un cambiamento all'interno delle istituzioni; questa prima azione è collegata con il secondo pilastro, l’osservatorio, per studiare il fenomeno del lavoro agile e i temi ad esso associati in profondità, con un forte approccio interculturale grazie a ricerca accademiche, tesi di laurea e pubblicazioni; il terzo pilastro, ma non l’ultimo, è quella di creare reti e progetti di sviluppo sostenibile tra i soggetti coinvolti.

South Working® non è dunque solo un modo diverso di parlare di telelavoro ma di un volano per i territori marginalizzati; concentrandosi molto sul concetto di presidi di comunità, intesi come punti di scambio di competenze e dialogo non solo tra i south workers stessi ma anche soprattutto con la comunità, dove i “rientrati” hanno restituito alla comunità il sapere maturato durante i periodi di studio e di lavoro al Nord o all’estero Il modello, a due anni dalla sua nascita, si sta dimostrando più efficace di tanti tentativi arrivati dall’alto, come Elena Militello ci racconta nel dettaglio nella puntata, non nascondendo anche le criticità e le difficoltà affrontate, diventando una risorsa di cui quei territorio non possono più fare a meno come leva di trasformazione e di innovazione.

Per saperne di più su:

- South Working https://www.southworking.org/

- Global Shapers https://www.globalshapers.org/

- Global Shapers Palermo https://www.globalshapers.org/hubs/palermo-hub

- Fondazione Con il Sud https://www.fondazioneconilsud.it/
Chi di noi non ha sentito parlare di south working durante la pandemia e chi di noi non conosce almeno una persona tra i suoi amici che lo ha sperimentato in prima persona, anche grazie alla portata mediatica che ha avuto? In questa puntata di Rifrazioni cerchiamo di approfondire la riflessione su questo fenomeno, che va bene oltre il lavorare dal Sud e, in particolare, ci concentriamo sui risvolti di innovazione sociale. Protagonista di questa puntata è Elena Militello, fondatrice e presidente dell’associazione South Working®. Nata come associazione di promozione sociale e movimento culturale nel primissimo lock down nel marzo 2020, South Working® nasce con l’idea di innovare il modello tradizione di sviluppo del mezzogiorno e delle aree interne del paese, con una nuova consapevolezza emersa proprio dall’esperienza del telelavoro ma anche con una proposta per il futuro post pandemico. Il progetto si basa su tre pilastri, strettamente interconnessi tra loro: il primo è un lavoro costante di advocacy, che significa dialogare costantemente con una pluralità di attori per portare un cambiamento all'interno delle istituzioni; questa prima azione è collegata con il secondo pilastro, l’osservatorio, per studiare il fenomeno del lavoro agile e i temi ad esso associati in profondità, con un forte approccio interculturale grazie a ricerca accademiche, tesi di laurea e pubblicazioni; il terzo pilastro, ma non l’ultimo, è quella di creare reti e progetti di sviluppo sostenibile tra i soggetti coinvolti. South Working® non è dunque solo un modo diverso di parlare di telelavoro ma di un volano per i territori marginalizzati; concentrandosi molto sul concetto di presidi di comunità, intesi come punti di scambio di competenze e dialogo non solo tra i south workers stessi ma anche soprattutto con la comunità, dove i “rientrati” hanno restituito alla comunità il sapere maturato durante i periodi di studio e di lavoro al Nord o all’estero Il modello, a due anni dalla sua nascita, si sta dimostrando più efficace di tanti tentativi arrivati dall’alto, come Elena Militello ci racconta nel dettaglio nella puntata, non nascondendo anche le criticità e le difficoltà affrontate, diventando una risorsa di cui quei territorio non possono più fare a meno come leva di trasformazione e di innovazione. Per saperne di più su: - South Working https://www.southworking.org/ - Global Shapers https://www.globalshapers.org/ - Global Shapers Palermo https://www.globalshapers.org/hubs/palermo-hub - Fondazione Con il Sud https://www.fondazioneconilsud.it/ read more read less

2 years ago #agile, #areeinterne, #italia, #mezzogiorno, #progettorena, #smartworking, #southworking, #suditalia, #telelavoro