Passiamo da una macchina del tempo a un cesto di frutta. Non necessariamente gli spunti filosofici devono essere qualcosa di complesso o surreale. Semplici domande come: "Che cos'è un frutto?" o "Che sapore ha una pera per te?" o "Come si divide equamente un'arancia?" possono offrirci idee per ragionare e collegare molteplici argomenti. O, mal che vada, farci un frullato.