Il romanzo di Benjamin Stevenson, Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno,è un giallo divertente, leggero, di puro intrattenimento, con un intrigo per nulla affatto scontato, ben costruito e ben gestito. Qui non troviamo questioni etiche, discorsi sulla giustizia, temi sociali o raffinati profili psicologici. Ci sono invece toni da commedia, battute esilaranti e soprattutto c’è il gioco con le atmosfere e le caratteristiche del giallo più classico. E poi c’è la promessa del protagonista nonché narratore di attenersi scrupolosamente alle regole del perfetto romanzo giallo stilate da Roland Knox nel 1929 e elencate a inizio libro; tra queste, spicca la promessa di dire sempre la verità e informare il lettore di ogni nuovo indizio, di ogni elemento sospetto. Il narratore si impegna insomma a essere un narratore affidabile e trasparente. Ma noi ci potremo fidare?
Buon ascolto da Francesca!
Il romanzo di Benjamin Stevenson, Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno, è un giallo divertente, leggero, di puro intrattenimento, con un intrigo per nulla affatto scontato, ben costruito e ben gestito. Qui non troviamo questioni etiche, discorsi sulla giustizia, temi sociali o raffinati profili psicologici. Ci sono invece toni da commedia, battute esilaranti e soprattutto c’è il gioco con le atmosfere e le caratteristiche del giallo più classico. E poi c’è la promessa del protagonista nonché narratore di attenersi scrupolosamente alle regole del perfetto romanzo giallo stilate da Roland Knox nel 1929 e elencate a inizio libro; tra queste, spicca la promessa di dire sempre la verità e informare il lettore di ogni nuovo indizio, di ogni elemento sospetto. Il narratore si impegna insomma a essere un narratore affidabile e trasparente. Ma noi ci potremo fidare? Buon ascolto da Francesca!
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