noi siamo montagne che respirano, si muovono, danzano; possiamo essere solidi come rocce, fermi e incrollabili e nel contempo malleabili, teneri e volubili. Disponiamo di un ampio arco di potenzialità, possiamo vedere e sentire, sapere e capire. Possiamo imparare, crescere, guarirci, soprattutto se sapremo imparare ad ascoltare l’armonia interiore delle cose e a mantenere la perpendicolarità della montagna nel bene e nel male.
Concedetevi 20 minuti di pace. Solo per voi.
Tratto da: Jon Kabat Zinn, Dovunque tu vada ci sei già, Tea, 1999
Interpretazione di: Carlotta Savorelli
noi siamo montagne che respirano, si muovono, danzano; possiamo essere solidi come rocce, fermi e incrollabili e nel contempo malleabili, teneri e volubili. Disponiamo di un ampio arco di potenzialità, possiamo vedere e sentire, sapere e capire. Possiamo imparare, crescere, guarirci, soprattutto se sapremo imparare ad ascoltare l’armonia interiore delle cose e a mantenere la perpendicolarità della montagna nel bene e nel male.
Concedetevi 20 minuti di pace. Solo per voi.
Tratto da: Jon Kabat Zinn, Dovunque tu vada ci sei già, Tea, 1999
Interpretazione di: Carlotta Savorelli
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