00:00
33:26
La professoressa Lorella Carimali è un vulcano di idee, insegna da oltre trent'anni matematica ed è autrice di diversi libri, tra cui L'equazione della libertà e La radice quadrata della vita. Insegna al liceo Vittorio Veneto di Milano e fin dall'università ha voluto fare l'insegnante. Ha raccontato al podcast Insegnanti al microfono come la sua crescita ed educazione in una zona periferica di Milano nelle case di ringhiera, l'ha convinta a studiare e cercare di condividere il sapere con gli altri. Ricorda come al termine della laurea alla Statale di Milano su 36 neolaureati arrivavano decine di richieste da aziende per assunzioni immedediate e stipendi molto alti. Lei è stata l'unica ad aver rifiutato il percorso in azienda e aver scelto quello di insegnante, proprio perchè voleva un lavoro di relazioni e di impatto sociale e umano. E' sempre stata convinta del forte valore sociale della scuola e uno strumento formidabile ed essenziale per crescere anche socialmente. E la matematica è lo strumento di libertà che permette il riscatto sociale. Non è importante arricchirsi ma realizzarsi e poter lasciare qualcosa di bello e utile agli altri.Il libro Equazione della libertà è un saggio raccontato dove si parla di matematica ma soprattutto di educazione, libertà, crescita.La matematica è schiava di un atavico pregiudizio che la rende alla maggior parte dlele persone una materia ostica, difficle, faticosa e inutile. Questo atteggiamento negativo nasce dal fatto che non la si conosce davvero e gli insegnanti spesso non riescono a far capire quanto sia utile e bella. Dobbiamo rompere questo stereotipo verso la matematica.La matematica è libertà perchè essa ci permette di relazionare i neuroni del cervello, ci fa crescere nella capacità di relazionarsi, di cogliere i legami tra le cose, ci permette di includere in quanto non si nasce dotati per la matematica, ma tutti possono capirla. Lorella è profondamente contraria alle affermazioni del tipo: "non è portato per la matematica, meglio fare altro". Non c'è una predisposizione speciale per la matematica. Serve allenamento e tenacia, come in tutte le cose. Imparare la matematica è assumere un "modus vivendi e operandi", cioè imparare a ragionare, a sostenere con i fatti ed i dati le mie idee e posizioni. Significa andare in profondità delle cose e di noi stessi.
COntinua su www.scuolanews.org
La professoressa Lorella Carimali è un vulcano di idee, insegna da oltre trent'anni matematica ed è autrice di diversi libri, tra cui L'equazione della libertà e La radice quadrata della vita . Insegna al liceo Vittorio Veneto di Milano e fin dall'università ha voluto fare l'insegnante. Ha raccontato al podcast Insegnanti al microfono come la sua crescita ed educazione in una zona periferica di Milano nelle case di ringhiera, l'ha convinta a studiare e cercare di condividere il sapere con gli altri. Ricorda come al termine della laurea alla Statale di Milano su 36 neolaureati arrivavano decine di richieste da aziende per assunzioni immedediate e stipendi molto alti. Lei è stata l'unica ad aver rifiutato il percorso in azienda e aver scelto quello di insegnante, proprio perchè voleva un lavoro di relazioni e di impatto sociale e umano. E' sempre stata convinta del forte valore sociale della scuola e uno strumento formidabile ed essenziale per crescere anche socialmente. E la matematica è lo strumento di libertà che permette il riscatto sociale. Non è importante arricchirsi ma realizzarsi e poter lasciare qualcosa di bello e utile agli altri.Il libro Equazione della libertà è un saggio raccontato dove si parla di matematica ma soprattutto di educazione, libertà, crescita.La matematica è schiava di un atavico pregiudizio che la rende alla maggior parte dlele persone una materia ostica, difficle, faticosa e inutile. Questo atteggiamento negativo nasce dal fatto che non la si conosce davvero e gli insegnanti spesso non riescono a far capire quanto sia utile e bella. Dobbiamo rompere questo stereotipo verso la matematica.La matematica è libertà perchè essa ci permette di relazionare i neuroni del cervello, ci fa crescere nella capacità di relazionarsi, di cogliere i legami tra le cose, ci permette di includere in quanto non si nasce dotati per la matematica, ma tutti possono capirla. Lorella è profondamente contraria alle affermazioni del tipo: "non è portato per la matematica, meglio fare altro". Non c'è una predisposizione speciale per la matematica. Serve allenamento e tenacia, come in tutte le cose. Imparare la matematica è assumere un "modus vivendi e operandi", cioè imparare a ragionare, a sostenere con i fatti ed i dati le mie idee e posizioni. Significa andare in profondità delle cose e di noi stessi. COntinua su www.scuolanews.org read more read less

11 months ago #carimali, #didattica, #docenti, #educare, #insegnanti, #istruzione, #libertà, #liceo, #matematica, #milano, #scuola