Il Giappone ha annunciato che nei prossimi anni l’acqua trattata della centrale nucleare di Fukushima verrà riversata in mare, nell’oceano Pacifico. L’acqua è stata utilizzata per raffreddare il nocciolo del reattore nucleare dopo l’esplosione avvenuta l’11 marzo 2011. La decisione è stata contestata dagli ambientalisti di tutto il mondo e da molti paesi confinanti con il Giappone. Invece gli Stati Uniti appoggiano il governo giapponese affermando che il rilascio dell’acqua in mare non creerà problemi di alcun genere. Che cosa bisogna pensare quindi? La decisione del Giappone è veramente sicura? O si trasformerà in un altro disastro ambientale? Cercheremo di capirlo in questa nuova puntata di Smooth Science. Partiamo subito dopo la sigla 🎷
Il Giappone ha annunciato che nei prossimi anni l’acqua trattata della centrale nucleare di Fukushima verrà riversata in mare, nell’oceano Pacifico. L’acqua è stata utilizzata per raffreddare il nocciolo del reattore nucleare dopo l’esplosione avvenuta l’11 marzo 2011. La decisione è stata contestata dagli ambientalisti di tutto il mondo e da molti paesi confinanti con il Giappone. Invece gli Stati Uniti appoggiano il governo giapponese affermando che il rilascio dell’acqua in mare non creerà problemi di alcun genere. Che cosa bisogna pensare quindi? La decisione del Giappone è veramente sicura? O si trasformerà in un altro disastro ambientale? Cercheremo di capirlo in questa nuova puntata di Smooth Science. Partiamo subito dopo la sigla 🎷
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