A una settimana dal via del festival di Sanremo la questione della presenza di Zelensky assume i colori della farsa. Il leader ucraino dovrebbero inviare un video di due minuti ai dirigenti Rai che lo analizzerebbero in prima battuta offrendo il semaforo verde secondo i voleri del direttore dell'intrattenimento di viale Mazzini, Stefano Coletta. In caso di dubbi su censurare o meno il video di un capo di Stato la decisione finale dall'amministratore delegato Fuortes. Intanto sulle prime pagine dei quotidiani continua a campeggiare la lotta dell'anarchico Cospito contro il carcere duro. Ieri il detenuto è stato trasferito da Sassari al carcere di Opera a Milano, mentre Nordio conferma di voler lasciare il prigioniero al 41 bis.
A una settimana dal via del festival di Sanremo la questione della presenza di Zelensky assume i colori della farsa. Il leader ucraino dovrebbero inviare un video di due minuti ai dirigenti Rai che lo analizzerebbero in prima battuta offrendo il semaforo verde secondo i voleri del direttore dell'intrattenimento di viale Mazzini, Stefano Coletta. In caso di dubbi su censurare o meno il video di un capo di Stato la decisione finale dall'amministratore delegato Fuortes. Intanto sulle prime pagine dei quotidiani continua a campeggiare la lotta dell'anarchico Cospito contro il carcere duro. Ieri il detenuto è stato trasferito da Sassari al carcere di Opera a Milano, mentre Nordio conferma di voler lasciare il prigioniero al 41 bis.
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