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Alcune delle notizie del TG di oggi:
- Il presidente della Repubblica della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, in una conferenza stampa di metà giugno, ha dichiarato apertamente di aver ricevuto una proposta di finanziamento di 940 milioni di dollari al suo Paese dal Fondo Monetario Internazionale. La condizione per riceverlo, adottare le stesse misure di controllo dell’emergenza dell’Italia. La conferenza è stata ripresa e pubblicata nel sito del canale televisivo Bielorusso CTVBY.

-Da un rapporto congiunto dell’Istat e dell’Istituto Superiore di Sanità, si analizza l’incidenza del virus sul tasso di mortalità nazionale. Certificato l’aumento del tasso nel mese di marzo e di aprile, si assiste invece ad un crollo della mortalità nel mese di maggio, il tasso risulta addirittura inferiore rispetto alla media nello stesso periodo degli ultimi 5 anni.

- I colossi delle telecomunicazioni, con il beneplacito del Governo, potranno liberamente installare dove vogliono le loro antenne. A stabilirlo è un emendamento al decreto semplificazioni che impedisce ai sindaci di svolgere il loro diritto e dovere: quello di proteggere la propria popolazione anche dall’inquinamento elettromagnetico. Su #Byoblu24 interviene il giurista Ugo Mattei che definisce l’emendamento una vergogna nazionale.

- In Senato si è svolta una discussione sul glifosato, l'erbicida accusato di avere effetti cancerogeni. L'aula ha approvato due mozioni contrarie all'utilizzo del prodotto chimico e due favorevoli. Su Byoblu parla il senatore Stefano De Bonis la cui mozione chiedeva al Governo di adottare misure restrittive e di precauzione nei confronti dei grani importati da paesi extra europei che contengono glifosato. Ma che rapporti ci sono fra il glifosato e le armi utilizzate nella guerra del Vietnam? Ce lo spiega l’agro-ecologo Giuseppe Altieri.

- Da tempo ormai Julian Assange si trova rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in Gran Bretagna. Le sue condizioni di salute sono sempre più precarie. Proprio per testimoniare gli abusi psicologici e fisici subiti dal fondatore di Wikileaks è stato realizzato un nuovo documentario “Not in our Name”.
Alcune delle notizie del TG di oggi: - Il presidente della Repubblica della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, in una conferenza stampa di metà giugno, ha dichiarato apertamente di aver ricevuto una proposta di finanziamento di 940 milioni di dollari al suo Paese dal Fondo Monetario Internazionale. La condizione per riceverlo, adottare le stesse misure di controllo dell’emergenza dell’Italia. La conferenza è stata ripresa e pubblicata nel sito del canale televisivo Bielorusso CTVBY. -Da un rapporto congiunto dell’Istat e dell’Istituto Superiore di Sanità, si analizza l’incidenza del virus sul tasso di mortalità nazionale. Certificato l’aumento del tasso nel mese di marzo e di aprile, si assiste invece ad un crollo della mortalità nel mese di maggio, il tasso risulta addirittura inferiore rispetto alla media nello stesso periodo degli ultimi 5 anni. - I colossi delle telecomunicazioni, con il beneplacito del Governo, potranno liberamente installare dove vogliono le loro antenne. A stabilirlo è un emendamento al decreto semplificazioni che impedisce ai sindaci di svolgere il loro diritto e dovere: quello di proteggere la propria popolazione anche dall’inquinamento elettromagnetico. Su #Byoblu24 interviene il giurista Ugo Mattei che definisce l’emendamento una vergogna nazionale. - In Senato si è svolta una discussione sul glifosato, l'erbicida accusato di avere effetti cancerogeni. L'aula ha approvato due mozioni contrarie all'utilizzo del prodotto chimico e due favorevoli. Su Byoblu parla il senatore Stefano De Bonis la cui mozione chiedeva al Governo di adottare misure restrittive e di precauzione nei confronti dei grani importati da paesi extra europei che contengono glifosato. Ma che rapporti ci sono fra il glifosato e le armi utilizzate nella guerra del Vietnam? Ce lo spiega l’agro-ecologo Giuseppe Altieri. - Da tempo ormai Julian Assange si trova rinchiuso in un carcere di massima sicurezza in Gran Bretagna. Le sue condizioni di salute sono sempre più precarie. Proprio per testimoniare gli abusi psicologici e fisici subiti dal fondatore di Wikileaks è stato realizzato un nuovo documentario “Not in our Name”. read more read less

3 years ago #5g, #aleksanderlukashenko, #byoblu, #claudiomessora, #fmi, #fondomonetariointernazionale, #giuseppealtieri, #glifosato, #istat, #julianassange, #notinourname, #stefanodebonis, #tg, #ugomattei, #vietnam, #wikileaks