Secondo l'avvocato Mauro Sandri per demolire il discriminatorio green pass italiano, bisogna prima ottenere la sospensione e poi l'annullamento dell'equivalente strumento europeo, noto con il nome di certificato Covid digitale dell'Unione europea.
Nel Regolamento europeo istitutivo di questo certificato è messo nero su bianco che i vaccinati possono contagiare in misura inferiore rispetto ai non vaccinati. “Se li lascia passare questa affermazione che non ha alcuna chiara evidenza scientifica, sarà difficile contrastare il green pass italiano”, sostiene Mauro Sandri che ha intentato un ricorso presso il Tribunale dell'Unione europea.
Nel corso dell'intervista, con l'avvocato, commentiamo anche la recente sentenza del Tribunale di Milano che ha riconosciuto come illegittima la sospensione diretta di un'operatrice da parte della cooperativa privata, sua datrice di lavoro.